“Uscire dalla Pandemia e tornare alla normalità attraverso la musica. È questo l’intento della due giorni, Un Pianoforte in Villa, il 28 e il 29 agosto 2021 a Cisternino. La crisi generata dalla pandemia, infatti, al di là dell’emergenza, rivela la complessità del nostro tempo e della condizione umana globale. Un mondo però che attraverso la musica ha comunicato, dialogato e sognato, così come ci dicono quelle immagini indelebili dei balconi durante il primo confinamento. La musica vive, al di là del suo complesso e articolato sistema di codici, di una forza comunicativa capace di superare gli ostacoli (o filtri) del razionale, favorendo il dialogo con l’universo interiore dell’essere umano, aiutandolo a vivere una realtà più ricca, profonda, e per questo di grande aiuto in momenti di smarrimento come quelli che viviamo di questi tempi”. Lo afferma, annunciando la manifestazione, il direttore artistico Govinda Gari che, in collaborazione con l’associazione culturale musicale Forte Piano e insieme a diversi artisti, è protagonista della rassegna musicale “Un Pianoforte in Villa”. “La rassegna – continua il Maestro Gari che si esibirà proprio il 28 agosto alle 20,30 con un concerto dal titolo “Song of the fisherwomen” – si apre alle 19:00 con un dibattito di lancio della manifestazione, moderato dalla giornalista Viviana Minervini, in cui oltre alla presentazione degli obiettivi e dei contenuti musicali, si rifletterà sull’emergenza sociale emersa con la crisi pandemica a cui parteciperanno, oltre allo stesso Direttore Artistico, Giorgio Crescenza dell’Università degli Studi di Roma Tre, Antonio Ciniero dell’Università del Salento e Michela Montevecchi, Senatrice della Repubblica, nonché componente della Commissione Istruzione e Cultura e del Consiglio di Presidenza del Senato”.
“La giornata del 29 agosto sarà altrettanto ricca di contributi di qualità e vedrà esibirsi a partire dalle 18:30 gli alunni della scuola “Centro Musica” di Cisternino. Alle 19:30 sarà la volta di Viviana Velardi che suonerà musiche di D. Scarlatti, G. F. Händel, C. Debussy, F. Mendelssohn. Per concludere alle 20:30 il concerto di Angelo Petraglia “Di Stanze” composizioni originali”. “Vivere la dimensione musicale facilita l’inclusione, e viverla in maniera collettiva, – conclude il pianista e compositore Govinda Gari – così come si tenta all’interno della rassegna Un pianoforte in Villa, accresce la forza del gruppo e stimola un’esperienza ottimale di nutrimento dell’anima, elemento necessario oltre alle misure messe in atto per tornare ad un modo di essere società secondo i principi di pace e libertà”.