“L’amore aiuta a superare tutto, anche gli ostacoli più brutti, quelli che, quando li osservi da lontano, hai paura di attraversare e affrontare”. È quanto raccontano Francesco Elia e Maria Veneto, emozionati per aver coronato, lo scorso martedì, il loro sogno: condividere la gioia del giorno più importante della loro vita, quello del loro matrimonio, con papà Oronzo, ricoverato presso l’Hospice “Aurelio Marena” di Bitonto.
Ed è qui che i due sposi si sono recati, dopo la celebrazione nunziale in Cattedrale. Un momento davvero prezioso che resterà indelebile nella mente e nel cuore di questa famiglia: la benedizione di un padre che vive e combatte la sua malattia con forza e per amore dei suoi cari.
Bellissimo “l’abbraccio con mio padre – continua a raccontare lo sposo Francesco- e il sorriso scambiato con mia moglie quando le ha accarezzato il viso”.
In fondo, il papà di Francesco non aspettava altro. Quello che ha sempre detto loro è stato: “Non rimandate il matrimonio. Siate felici. Io lo sarò nel vedervi”. E così è stato.
“Il motto dell’Hospice ‘dare vita ai giorni’ credo che in questa occasione sia stato pienamente incarnato”, ha commentato il direttore della Fondazione Opera Santi Medici Cosma e Damiano, Giovanni Vacca. “Bellissima l’intuizione di questo uomo e della sua famiglia: capire che rimandare il matrimonio avrebbe significato perdere questa gioia. E l’equipe è stata meravigliosa nel supportare questa scelta”.
Dunque, una grande testimonianza d’amore, quello stesso sentimento che si augura possa illuminare i giorni di questa famiglia e possa scaldare i cuori di chi come papà Oronzo sta lottando.