“O Fortuna” è il brano più celebre dei “Carmina Burana” di Carl Orff. Il testo, tratto da una collezione trecentesca di poemi mediolatini, scritti tra l’XI e il XII secolo, spiega come la sorte possa cambiare e comandi ogni elemento.
Per i ragazzi delle orchestre sociali giovanili “MusicaInGioco”, la “fortuna” ha il nome di Andrea Gargiulo.
Con il suo progetto, il maestro infatti cambia da anni la sorte di tanti bambini a rischio devianza, con diversa abilità, problematiche sociali e/o disturbi dell’apprendimento, fornendo loro una possibilità di crescere e sognare con la musica. Di sentirsi protagonisti, vivi e parte di un gruppo.
Con uno strumento in mano, o cantando, imparano ad abbattere i propri limiti, a lavorare per raggiungere i traguardi che desiderano e a collaborare con gli altri.
E i risultati sono sorprendenti, da ogni punto di vista.
Ieri, nella nostra città, hanno potuto vederli con i loro occhi i tanti spettatori dell’evento “Carmina Burana” (in sold out, già giorni prima della manifestazione), patrocinato gratuitamente da Puglia Sounds e Teatro Pubblico Pugliese, e inserito nel cartellone 2021 del Bitonto Opera Festival.
Circa 60 bambini e ragazzi di età compresa fra i 7 e i 19 anni, delle Orchestre giovanili sociali MusicaInGioco di Adelfia e Palo del Colle, hanno infatti emozionato il pubblico di Masseria Lama Balice con l’esecuzione della cantata scenica composta tra il 1935 e il 1936. Insieme a loro, il coro di voci bianche MusicaInGioco-VittorioBari di Palo del Colle, diretto da Maria Grazia Stridente e Cinzia Farchi.
A supportare i ragazzi, i loro tutor e le classi di formazione corale del Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari, da cui sono stati scelti anche i bravissimi solisti: Daniela Collica, Irina Gorbatenko, Anna Chiara Di Chio, Jasmin Ungaro, Melania Caporto, Stefano Moyses Colucci, Nicolò Sasso e Kheredine Guellor. Al piano il giovanissimo Fabio De Gregorio.
Direttore del coro e presentatore della serata, il maestro Andrea Gargiulo.
A dirigere l’orchestra è stato il maestro Giuseppe Mallozzi, fondatore dell’orchestra sinfonica dei quartieri spagnoli. Una grande emozione per lui, come per tutto il pubblico presente.
La straordinaria bravura dei ragazzi ha infatti scatenato l’ovazione del pubblico, che ha costretto gli artisti al bis.
Entusiasta per la riuscita dell’evento anche l’associazione “La Macina”, organizzatrice del Bitonto Opera Festival, che domani ritornerà “all’opera”.
Alle 21, sempre a Masseria Lama Balice, sarà proposto infatti “L’Elisir d’Amore”, con la partecipazione del re della comicità barese, Gianni Ciardo.
Ancora pochi posti disponibili per la serata e per la cena che precederà la messa in scena. Per info e prenotazioni, è possibile recarsi presso la “Libreria Raffaello”, in via Arco Galliani, 3 (Bitonto) o contattare i numeri 3391175513 – 3288930349.