Grazie alla disobbedienza civile di Marco Cappato e Mina Welby lo Stato Italiano ha riconosciuto nel 2017 il valore del Testamento Biologico.
Oggi possono porre fine alle loro sofferenze solo i pazienti per cui risulti sufficiente l’interruzione delle terapie.
La Corte Costituzionale ha chiarito che l’aiuto al suicidio (art 580 codice penale) non è punibile nel caso in cui la persona che lo richiede sia tenuta in vita dai trattamenti di sostegno vitale. Tutte le altre persone con patologie irreversibili che producono dolori intollerabili nel nostro Paese non hanno possibilità di scegliere.
ll Parlamento in tutti questi anni non è mai riuscito a discutere di eutanasia legale. Per questi motivi, a fianco delle persone che non possono aspettare i tempi della politica e della giustizia italiana, un gruppo spontaneo di cittadini promuoverà anche nella città di Bitonto, il supporto alla raccolta delle 500.000 firme autenticate necessarie per poter votare un referendum nel 2022.
Saremo presenti niente giorni:
– 24 Luglio dalle ore 18:00 in P.zza Padre Pio
– 26 Luglio dalle ore 18:00 in P.zza Aldo Moro
– 1 Agosto dalle ore 18:00 nei pressi dell’ingresso principale della Villa Comunale.
SE L’EUTANASIA FOSSE LEGALE, NON AUMENTEREBBERO LE MORTI.
DIMINUIREBBERO LE SOFFERENZE
Per info e adesioni scrivere a referendumeutanasiabitonto@gmail.com