Nella giornata di ieri i Carabinieri delle Sezioni Operative di Barletta e di Andria hanno dato esecuzione a una nuova misura cautelare nei confronti di 12 indagati delle città di Andria e Corato, ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata ai furti sistematici di autovetture, riciclaggio e rapine in danno di autotrasportatori.
Il provvedimento è stato adottato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Bari, confermando le misure cautelari già applicate dal GIP di Trani il 2 giugno u.s. sulla base del grave quadro indiziario compendiato nel decreto di fermo della Procura di Trani eseguito il 31 maggio 2021.
In particolare, l’ordinanza del GIP ha previsto la custodia in carcere per le 4 posizioni più gravi (eseguite presso la Casa Circondariale di Trani ove gli interessati erano già detenuti), gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico per altri 6 indagati (applicati presso le rispettive abitazioni ove erano già ristretti) e, infine, l’obbligo di dimora nel comune di Andria nei confronti degli ultimi 2.
La nuova misura restrittiva si è resa necessaria per la competenza territoriale di questa Procura in relazione al luogo in cui è stato consumato il delitto più grave, ossia la rapina con sequestro di persona perpetrata in Bitonto il 1° aprile scorso.