Dalla segreteria LEGA – Salvini Premier – BITONTO riceviamo e pubblichiamo. “Ci vorrebbe un amico, per potere dimenticar”, recita un famoso pezzo della musica italiana. Da dimenticare, ormai lo diciamo da un bel po’, è la gestione della cosa pubblica da parte dell’Amministrazione in carica che si avvia alla rottamazione tra meno di un anno. L’amico, restando nella metafora del celebre brano musicale, c’è e si chiama Michele Emiliano il cui Governo regionale ha stanziato ben 100 milioni di euro destinati a 257 Comuni per la sistemazione di piazze, strade e marciapiedi. Di questi 100 milioni di euro, ben più di un milione di euro potrà essere utilizzato per il rifacimento del manto stradale, dei marciapiedi, delle piazze cittadine. La notizia non può che far piacere considerando lo stato delle nostre strade ridotte a colabrodo e non manutenute da anni. Alla buona notizia rispondiamo con un pubblico appello. Anzitutto auspichiamo che la somma destinata al nostro Comune sia spesa in toto e non con il solito contagocce, non certo ricorrendo a interventi a metà, rattoppi e pezze che avrebbero la finalità di accontentare un po’ tutta la Città, ma con risultati che renderebbero necessari nuovi interventi in breve tempo. Insomma, l’amico c’è! Si chiama Emiliano e ha destinato a Bitonto una somma da utilizzare in modo da far dimenticare nove anni di abbandono. Vogliamo sperare che gli uffici comunali funzionino a dovere per una progettazione degli interventi e che si avvalgano di una programmazione oculata e saggia. L’altro punto riguarda gli interventi in alcune zone della Città che negli ultimi anni sono state completamente dimenticate. Si cerchi ad esempio di utilizzare la maggior parte dei fondi previsti dal finanziamento regionale per sopperire alla deficiente azione di governo nei confronti delle comunità cittadine di Palombaio e Mariotto. Comprendiamo che chiediamo molto, troppo, considerando il fatto che la nostra macchina amministrativa è inceppata per mancanza numerica (non certo qualitativa) di dipendenti comunali che possano smaltire le innumerevoli pratiche che si accumulano sulle scrivanie negli uffici. Ricordiamo benissimo le dichiarazioni pompose di nove anni fa: l’attuale Primo Cittadino prometteva una macchina amministrativa oleata e dagli ingranaggi perfettamente funzionanti. Parole vacue. E anche questa promessa è stata disattesa. Non vediamo l’ora che passi quest’anno, purché Bitonto abbia un nuovo Sindaco che, e non è impresa difficile, sia migliore dell’attuale e più attento alle esigenze dei cittadini”.