La Regione Puglia passa da lunedì in zona bianca, insieme a Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte e la provincia autonoma di Trento. Quella in corso, infatti, è la terza settimana di fila con un indice di positivi inferiore ai 50 ogni 100 mila abitanti: in questi giorni, poi, l’indice è calato a 25 positivi su 100mila. L’ingresso in zona bianca sarà possibile anche grazie alla gestione dei contagi e dei ricoveri: i nuovi casi, infatti, sono in calo del 38,4% secondo l’ultimo monitoraggio effettuato dalla Fondazione Gimbe sull’andamento della pandemia dal 2 all’8 giugno. In Puglia tutti i parametri sono in miglioramento. I positivi sono meno di 15 mila e non accadeva da novembre scorso, cioè da più di sei mesi. Nelle terapie intensive è occupato da pazienti covid soltanto il 5% dei posti letto. Una percentuale più bassa della media nazionale, che si attesta attorno all’8%.
E dunque a partire da lunedì, con il passaggio in zona bianca della Puglia: gli spostamenti saranno consentiti senza limiti di orari – sarà abolito il coprifuoco – e senza necessità di motivarli. Sarà sempre consentito il rientro alla residenza, al domicilio e all’abitazione. Si potrà viaggiare in automobile con massimo due passeggeri per ogni fila e tutti dovranno indossare la mascherina. A questo proposito, resta l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto. Novità importanti anche nella ristorazione: in bar e ristoranti si potranno consumare cibi e bevande anche all’interno senza limiti di orario. Al chiuso però potranno sedere allo stesso tavolo massimo sei persone. Riaprono anche piscine coperte, centri benessere, sale gioco, parchi a tema, centri sociali e culturali. Sarà possibile, inoltre, fare feste di nozze con il green pass.
“L’annunciato ingresso della Puglia in zona bianca – ha sottolineato, però, l’assessore regionale alla Sanità, Pier Luigi Lopalco – non deve far perdere di vista i comportamenti virtuosi da tenere, come indossare la mascherina, mantenere il distanziamento sociale e l’igiene delle mani. Il vaccino farà da argine a nuove fiammate della pandemia, ma il virus continua a circolare e occorre ancora fare attenzione per non vanificare gli sforzi fatti”.
Intanto, la Regione sta mettendo a punto le regole per organizzare la campagna di somministrazione delle seconde dosi per i vacanzieri che faranno lunghi soggiorni in Puglia, probabilmente di almeno 3 settimane. Proprio in queste ore, infatti, l’assessore Lopalco sta ultimando uno schema da presentare giovedì in Conferenza delle Regioni. La struttura commissariale, infatti, fornirà un riequilibrio delle dosi che saranno somministrate, senza sottrarle ai cittadini residenti. L’ipotesi è che nei prossimi giorni sulla piattafoma La Puglia ti vaccina ci sarà una sezione per raccogliere le prime adesioni.