Si è svolta, ieri, in Regione, la premiazione della quarta edizione del concorso per la promozione della sicurezza stradale nelle scuole “La strada non è una giungla”, un progetto realizzato da Asset, Agenzia regionale strategica per lo sviluppo ecosostenibile del territorio, e dalla Regione Puglia in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale.
Diverse scuole pugliesi hanno partecipato. Tra i vincitori, Annalisa Persia, alunna della scuola secondaria di primo grado “Anna De Rienzo” guidata dalla dirigente scolastica dott.ssa Anna Teresa Bellezza.
La studentessa si è aggiudicata il primo premio del Campionato on-line sulla sicurezza stradale, edizione 2019/2020, consegnatole ieri alla presenza dell’assessora alla Mobilità, Anita Maurodinoia e di Valentina Romanazzi e Anna Brunetti, in rappresentanza dell’Ufficio scolastico regionale per la Puglia.
Il concorso, coordinato Pierpaolo Bonerba, responsabile del Centro regionale di monitoraggio della sicurezza stradale, è stato realizzato su una piattaforma web (http://lastradanoneunagiungla.regione.puglia.it), creando un utile strumento didattico somministrato attraverso un quiz multimediale a risposta multipla.
Il progetto, inserito nel catalogo del Piano strategico per la promozione della salute nelle scuole, ha visto l’adesione di 99 istituti di primo e di secondo grado: 29 della Città metropolitana di Bari, 11 della provincia di Andria, Barletta e Trani, 13 della provincia di Brindisi, 10 della provincia di Foggia, 14 della provincia di Lecce e 22 della provincia di Taranto.
La fase finale Campionato, sospesa a causa dell’emergenza pandemica nel mese di Marzo 2020, è stata portata a termine nei mesi di ottobre e dicembre 2020. Gli studenti coinvolti sono stati 8.621, dagli 11 ai 18 anni, guidati da 153 docenti tutor.
“Ritengo che ‘strade più sicure’, non deve e non può essere solo uno slogan – commenta l’assessora Maurodinoia – ma dovrà diventare una priorità che deve vedere impegnati sullo stesso fronte Istituzioni e cittadini; questo l’obiettivo del nostro assessorato.
“Perciò – prosegue – ben vengano iniziative come ‘La strada non è una giungla’, che idealmente e con emozione, vorrei dedicare alla memoria delle vittime della strada ed il mio pensiero commosso, è rivolto ai familiari e soprattutto ai genitori delle giovani vittime distrutti dal dolore”.
“Congratulazioni agli alunni e alle scuole vincitrici e il sentito ringraziamento, a tutti i partecipanti che anche se non hanno vinto un premio materiale, sicuramente hanno contribuito a diffondere un comportamento corretto da assumere alla guida di qualsiasi veicolo al fine di garantire il rispetto di tutti gli utenti, evitando pericoli. Pertanto, se grazie a questo campionato una sola vita sarà salvata, avremo vinto tutti”, conclude Maurodinoia.
“Nonostante la pandemia – dichiara il direttore dell’Asset, Elio Sannicandro direttore generale di Asset – siamo molto contenti di aver portato a termine il campionato sulla sicurezza stradale grazie all’impegno profuso dai docenti e all’interesse all’argomento mostrato dai ragazzi”.
“Con il ricorso alla tecnologia digitale – prosegue – hanno potuto continuare a impegnarsi da casa sulle tematiche della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile. L’obiettivo del progetto è formare cittadini responsabili, consapevoli e promotori del rispetto delle regole e del benessere delle persone”.
Oltre ad aver appreso argomenti normativi come quelli della patente a punti e dell’omicidio stradale, gli studenti hanno approfondito anche altre tematiche tra cui il rispetto dell’ambiente, degli spazi urbani, l’uso corretto di piste ciclabili.
Il progetto, infine, ha fatto proprie le indicazioni europee e internazionali della politica di sicurezza stradale con le quali si pone al centro il cittadino nel dovere attivo di concorrere, con il suo comportamento, al miglioramento della sicurezza stradale richiamandolo ai principi della prudenza, dell’attenzione e del rispetto reciproco come valori da promuovere per abbassare il livello di rischio.
La prevenzione, quindi, come strumento privilegiato per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Europea 2030.