Si chiamano Rosanna e Danilo i due giovani modelli che hanno simulato il loro matrimonio a Villa De Grecis, a Bari. Abito bianco e smoking. Celebrante e fedi nuziali. 50 invitati in ghingheri, con abiti elegantissimi, e un gruppo musicale per l’intrattenimento durante la cena. Sono le nozze dimostrative organizzate dalla Federazione matrimoni ed eventi privati per certificare che le linee guida adottate dalla Conferenza delle Regioni sono efficaci e danno maggiori garanzie per evitare il contagio.
Oggi in Puglia, dunque, ci si sposerà seguendo delle precise linee guida: “Bisognerà mantenere la distanza di un metro tra le sedie durante la cerimonia, stesso spazio che intercorrerà tra i posti a tavola e tra tavoli – ha spiegato ad Agi la presidente Federmep, Serena Ranieri -. I tavoli saranno da 4 persone, così come nei protocolli della ristorazione, a meno che non si tratti di un nucleo famigliare convivente. Si devono utilizzare i dispositivi di sicurezza sia quando si è fuori all’aria aperta, a meno che non si sia da soli, sia all’interno”. Bisognerà evitare che si creino assembramenti, “ma in questo saranno preparati gli organizzatori dell’evento, i covid manager e i direttori di sala – conferma Ranieri -. Si può ballare nei pressi del tavolo e si può fare festa, in sicurezza senza creare cluster o situazioni di contagio, come abbiamo dimostrato oggi”. Quale sarà il ruolo dei covid manager? “Saranno hostess o steward che aiuteranno nella definizione dei protocolli: conserveranno per 14 giorni i documenti e le autocertificazioni di tutti gli invitati e cercheranno di far rispettare tutte le misure dettate dalle linee guida regionali”, ha rassicurato la presidente Federmep.
Non mancheranno postazioni per la misurazione della temperatura all’ingresso, per l’igienizzazione delle mani; sarà possibile utilizzare la modalità a buffet mediante somministrazione da parte di personale incaricato, escludendo la possibilità per gli invitati di toccare il cibo. Le sale ricevimento, così come avvenuto lo scorso anno, si stanno “adattando a sanificare maggiormente i loro spazi e a cercarne di nuovi, anche con l’utilizzo di dehor in modo da prediligere le aree all’aperto, per far sì che gli sposi non debbano nemmeno rinunciare a nessuno degli ospiti”.
“Le ville in Puglia – ha concluso Ranieri –, così come in tutta Italia, sono così belle e grandi, piene di verde, che il matrimonio sarà per tutti sicuro”. Il tacco d’Italia “negli ultimi anni, grazie alle politiche dedicate alla promozione turistica – ha confermato Angelo Garini, responsabile relazioni istituzionali Federmep -, è diventata tra le top destination wedding a livello mondiale. Sta avendo grande importanza e per questo non ci facciamo trovare impreparati”. Dunque, in alto i calici e viva gli sposi.