Le dosi di vaccini anticovid somministrate sino ad oggi in Puglia sono 1.166.315.
Nella Asl di Bari continua la campagna vaccinale, in particolare, con le somministrazioni curate dai medici di medicina generale sia nei loro studi, che negli hub, destinate a pazienti over 80, fragili e vulnerabili per patologia. Ad oggi i medici di famiglia hanno eseguito 38.608 somministrazioni, di cui 13.263 a domicilio, garantendo un contributo importante alla campagna. Domani riprenderà gradualmente l’attività negli hub della Asl per le fasce d’età 70-79 anni ed è stata ripristinata la possibilità, per la fascia d’età 60-69 anni, di aderire sul portale della Regione.
Dal monitoraggio della campagna vaccinale, condotto dalla Unità operativa Controllo di Gestione della Asl Bari, emerge che il 22,2% della popolazione residente in provincia di Bari ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino anti Covid, dato che supera la media nazionale pari al 21,02%. A Bari, segnatamente, 1 residente su 4 – quindi il 25% – è stato già immunizzato con almeno una dose di vaccino. Complessivamente sono 273.677 i cittadini residenti nel territorio provinciale immunizzati con almeno la prima dose e 94.392 quelli che hanno già ricevuto la seconda. È stata completata al Policlinico di Bari la vaccinazione di 724 pazienti con Hiv in cura nel centro specialistico di Malattie infettive.
Sono 2326, in ultimo, le dosi di vaccino somministrate oggi negli hub della Asl Bt. A Barletta con la collaborazione della Marina Militare continua la vaccinazione dei pazienti oncologici. Intanto, sono oltre 2mila le manifestazioni di interesse inviate alla Protezione Civile per ampliare la platea di vaccinatori e aumentare le capacità di somministrazione dei vaccini. Da un primo esame si tratta di 63 medici, 60 infermieri, 19 assistenti sanitari, 117 oss e 674 personale vario.
“Si tratta – ha spiegato il dirigente Mario Lerario – di un risultato ottimo, che conferma come il volontariato anche per la specifica campagna Covid sia una delle spine dorsali del sistema di Protezione civile, che continua ad essere impegnata in tutte le sue articolazioni e associazioni senza interruzione nella campagna vaccinale, al fianco dei sindaci pugliesi, di tutte le istituzioni e del personale medico-sanitario”.
Sulla questione vaccini, si è espresso anche il governatore della Puglia, Michele Emiliano ieri su Rai 1, durante la trasmissione “Oggi è un altro giorno”, sottolineando però le difficoltà.
“Noi abbiamo pochissime dosi come tutte le regioni italiane e se avessimo avuto le dosi avremmo finito di vaccinare tutti i pugliesi da qualche mese. Purtroppo, la campagna è iniziata a gennaio, ma non sappiamo quando finirà perché Governo e l’Unione Europea non sono in grado di fornirci le dosi necessarie: questa è la verità. Tranquillizziamo le persone e vacciniamo i casi più gravi. Ma potremmo vaccinare tutti e riprendere a vivere: non ce la facciamo perché non abbiamo le dosi necessarie”.