“Bisogna agire con lo stile del samaritano, che comporta lasciarmi colpire da
quello che vedo, sapendo che la sofferenza mi cambierà, e devo impegnarmi
con la sofferenza dell’altro”.
E’ proprio nello spirito caritatevole di queste parole pronunciate recentemente
da Papa Francesco, che il Rotary Club Bitonto Terre dell’Olio ha deciso di
consegnare in occasione della Santa Pasqua un aiuto concreto alle famiglie
in difficoltà nell’attuale crisi alimentare. La pandemia e le restrizioni imposte
dal Governo non fermano l’impegno del Rotary Club Bitonto Terre dell’Olio in
favore dei concittadini della nostra comunità che versano in uno stato di
grave indigenza e necessitano del nostro aiuto.
Grazie a tale impegno, commenta Marcella Loporchio Presidente del Rotary
Club Bitonto Terre dell’Olio per l’anno 2020-2021, il Club ha destinato il
service “Insieme per una Pasqua di Solidarietà” a favore delle famiglie
bitontine in difficoltà, per venire incontro alle loro necessità fondamentali.
Da oltre un anno la pandemia ha stravolto profondamente le nostre vite,
modificato le nostre abitudini, accentuato il divario tra chi ha tanto e chi non
ha nulla. La pandemia ha messo a nudo le nostre fragilità e ci ha indicato che
non siamo invulnerabili ma siamo legati gli uni agli altri e mai come in questo
drammatico frangente abbiamo l’obbligo morale di farci carico e aiutare chi
resta indietro.
Il Rotary da sempre molto attento alle necessità degli ultimi in tutto il mondo,
che di recente aveva già realizzato diverse iniziative concrete a favore della
nostra comunità, si distingue per l’impegno costante della sua azione
umanitaria e di solidarietà.
Con l’impegno finalizzato al bene della collettività anche in questa occasione,
con la distribuzione di numerose colombe pasquali in favore di famiglie in
difficoltà attraverso la realizzazione del Service di Raggruppamento Zona 6
che sarà consegnato il 5 Aprile p.v., il Rotary Club Bitonto Terre dell’Olio
intende aprirsi all’altro attraverso il valore della solidarietà.
“Lavorare per il bene delle persone, di ciascuna persona e insieme per il
bene della comunità è il modo migliore per realizzare il bene comune”