Biglietti solo online. È il dramma che stanno vivendo tutti i cittadini che si spostano a bordo dei mezzi Cotrap della tratta Bitonto-Santo Spirito e viceversa.
Da circa dieci giorni, infatti, non è possibile acquistare biglietti, ma solo pagare per la tratta da percorrere sul portale web.
Nessuna app, al momento. Solo un sito, nemmeno molto intuitivo, persino per i nativi digitali.
La motivazione manifestata dall’azienda è quella del rispetto delle norme anticontagio da Covid-19, ma una volta fatto il biglietto online e aver salvato la mail o il PDF, l’utente è costretto a mostrare il documento che testa il pagamento effettuato zommando e, quindi, avvicinandosi anche di molto all’autista.
In questa forbice, ovviamente, sono stati lasciati fuori anche numerosi anziani che, in alcuni casi, hanno persino rinunciato a prendere l’autobus perché parlare loro di biglietti on line e inserimento di dati bancari (sì, perchè non c’è nemmeno PayPal tra le modalità di pagamento) e di mail e PDF equivale a parlare arabo.
La beffa è che per una tratta di appena 5km e di 1,10 euro se si dovesse fare il biglietto a bordo, i costi lievitano a 2,50 euro a tratta.
Quindi, non era meglio continuare con i biglietti cartacei così da consentire a tutti di poter accedere al servizio di trasporto?
Non era più sicuro obliterare per mantenere la distanza come un tempo?
Se si vuole mantenere l’uso dei biglietti online, quanto tempo ci vorrà per adeguare il sistema con modalità più adatte a tutti?
È questo quello che si chiedono i cittadini, nella speranza di ricevere presto una risposta.