Forse, è il reato più odioso e vile che ci sia. Ma a Bitonto, si sa, la malavita pare non conoscere vergogna. Anche in questi giorni, nel cimitero della nostra città sono stati registrati furti di fioriere, addobbi e lampade votive, che molti avevano sistemato presso le lapidi dei propri cari in attesa che- dopo un paio d’anni di buio assoluto – venisse ripristinata l’illuminazione pubblica. Insomma, è così consolidata l’abitudine a compiere meschini e bassi misfatti che si oltraggia a cuor leggero anche il recinto sacro per eccellenza…