Quasi 2mila partecipanti nella prima giornata del concorso unico regionale per infermieri della ASL Bari.
Le prove concorsuali sono partite ieri mattina poco prima delle 8, quando sono stati aperti i cancelli per l’ingresso: 930 i candidati alla prima sessione, 1.015 nella seconda, tenutasi a partire dalle ore 14 , per un totale di 1945.
Gli infermieri partecipanti, al termine delle prove si prevede che saranno tra i 9 e 10mila, arrivano da tutta Italia e oltre. In maggioranza da Puglia, Calabria, Sicilia, Campania, ma anche Basilicata, Lazio, Lombardia, Veneto, Toscana e Sardegna. Tra i candidati anche 42 infermieri provenienti dal Regno Unito, 39 dalla Germania, 3 dall’Irlanda, 1 da Malta e 6 da paesi extra UE.
Tra di loro, ci sono pugliesi che hanno lavorato in altre regioni d’Italia o all’estero, come il bitontino Michele, che per 9 anni ha prestato servizio in un ospedale in Irlanda
“Per molti anni – dice all’AGI il 31enne – ho vissuto lontano dalla mia terra, pur di lavorare. Credo che questo concorso sia un’occasione importante per poter finalmente tornare a casa”.
L’ingresso dei concorrenti è avvenuto dal lato della Fiera dell’edilizia, tramite 18 varchi ai quali steward e forze dell’ordine hanno verificato la correttezza delle procedure, con misurazione della temperatura, distanziamento e verifica dei documenti.
All’interno i banchi sono posti a distanza di sicurezza e altre persone controllano che tutti indossino correttamente la mascherina. I posti da assegnare sono 566, ma la graduatoria che si formerà tramite questa selezione resterà aperta, poiché il concorso è stato indetto nel 2019, quindi in base a previsioni di personale inferiori rispetto alle necessità imposte dalla pandemia. La speranza di molti candidati è quindi di piazzarsi in posizione favorevole, anche se non tra i primi 566, al fine di essere ripescati nelle fasi immediatamente successive. Gli elaborati saranno corretti in diretta streaming alla fine di ogni turno.