Quella di qualche giorno fa è stata l’ultima festa di San Sebastiano per Gaetano Paciullo, comandante della Polizia locale bitontina. Una vita in divisa dedicata alla città, nella costante ricerca dell’aggiornamento e della qualità del servizio suo e dei suoi uomini, nonostante le mille difficoltà legate ad un territorio, vasto e non facile da controllare, ed un organico oggi di molto sottodimensionato rispetto a quarant’anni fa (incredibile ma vero!). Ecco le parole (quasi) di commiato di Tanino.
“Come sapete, questo per me è l’ultimo anno che vi tedio con la mia relazione, perché il 1° dicembre prossimo sarò collocato in quiescenza. E’ stato un percorso lavorativo ricco di conquiste anche grazie ai miei maestri Michele Pagone e Luigi Mongiello ai quali riservo un ricordo e un ringraziamento costante! E’ irrinunciabile ringraziare oggi i miei colleghi Responsabili degli altri Servizi Comunali, sia per la loro presenza, con ciò attestando attenzione per il lavoro della Polizia Locale, sempre più al centro della vita Comunale, sia per attestare, senza tema di smentita, la bella, unica ed efficace unitarietà di intenti che ha consentito e consente il raggiungimento dei tanti obiettivi; sì cari Amministratori è unica questa unitarietà perché altrove, e conosco tante realtà comunali, è molto scarsa se non del tutto assente. Chiaramente tutto questo è possibile grazie al collante di tutti noi, messo in atto dal Segretario Generale dott. Salvatore Bonasia, al quale riservo, mi sia consentito, il ringraziamento più grande. Al dott. Bonasia mi legano sentimenti di amicizia antica e non da meno la sua grande preparazione giuridica che, con la continua assistenza, la sua vicinanza al Corpo di Polizia Locale, cosa che ci rende molto orgogliosi, consente a noi e a tutti di attuare le procedure con il massimo rigore tecnico e morale. L’anno appena trascorso, ha fatto registrare l’arrivo di altre tre unità, se pure a tempo ridotto; parlo di Antonello Ingrosso, di Antonella Rollo e di Paola Bernardo. A tutti voi, cari colleghi, auguro affermazioni personali e professionali; dico anche a voi di essere grati a questa Città, di sentirla propria, anche se non si è nati qui, onorando lo stemma che indossate; portatelo con onore. Ancora grazie al Sindaco, alla Giunta Comunale, al Segretario Generale e in particolare alla d.ssa Tiziana Simone ed il suo staff per la costante attenzione nei confronti della Polizia Locale. Il 2020 è stato un anno difficile su ogni fronte: “è stato anche l’anno in cui hanno raggiunto il meritato riposo i colleghi Angelo Cesari e Filippo Altamura. Ad Angelo Cesari, mio pari corso, abbiamo giurato insieme fedeltà allo Stato e alle Leggi il lontano 30 ottobre 1980, nelle mani del Sindaco pro-tempore Rag. Emanuele Masciale, mi legano anche affetti familiari e non nascondo emozione e commozione nel parlavi. Angelo è stato per tutti noi – e non solo – un punto di riferimento sicuro per il suo bagaglio professionale in materia di polizia edilizia e ambientale e sulle sue conoscenze informatiche. Il ricordo va alle innumerevoli conquiste raggiunte negli anni; la creazione dell’archivio con la classificazione dei documenti che ci consentì di istituire il protocollo informatico sin dal 1984; l’informatizzazione di tutti gli interventi di Polizia Edilizia; l’enorme carico di indagini delegate dalla Procura, sempre in materia di polizia edilizia, e gli eccezionali riconoscimenti della Magistratura per la competenza e compiutezza degli atti. Certo è un lavoro oscuro, non conosciuto anche dagli Amministratori, ma un lavoro delicato di grande efficacia. Ad Angelo gli auguro il meritato riposo dopo una lunga e pregnante fatica. Buon pro ti faccia caro Angelo te lo auguro e te lo auguriamo di cuore. Si sente e sentiremo la tua mancanza. Che dire di Filippo Altamura, compagno di squadra di Angelo e punto di riferimento della Protezione Civile, il ricordo della sua infinita disponibilità, i servizi di appostamento notturni per gli scarichi sul territorio, le esercitazioni di evacuazione nelle scuole; insomma, pur non essendo bitontino, ha onorato abbondantemente lo stemma della Città di Bitonto che indossava. Auguri Filippo buon riposo anche a te, strameritato”.