“Nei prossimi giorni la Regione Puglia avvierà un piano per la ripartenza in presenza. A metà anno scolastico finalmente ci si è svegliata. La nostra posizione resta però sempre quella della sicurezza. Non rappresentiamo i genitori, non rappresentiamo i dirigenti, il nostro unico compito è quello di tutelare la salute degli insegnanti, di tutti gli ordini di scuola e in ogni sede faremo sentire la nostra voce”.
Sono le parole di Vito Carlo Castellana, sindacalista Gilda, a pochi giorni dalla pubblicazione di una nuova ordinanza scolastica del governatore pugliese Michele Emiliano.
Su questo fronte, ci sono delle novità nel frattempo. Nelle scuole pugliesi saranno operativi dal primo febbraio i Toss, Team di Operatori Sanitari Scolastici Covid-19, costituiti, su base provinciale, dal referente Covid scolastico e da operatori sanitari nello standard di un operatore ogni 1.500 alunni tra 6 e 19 anni.
Ma ancora una volta “Viene esclusa la scuola dell’infanzia, cosa inaccettabile per noi”, ha commentato il sindacalista Gilda. “In queste ore vedremo come si evolverà la situazione, da parte nostra solleveremo il problema in ogni sede”.
Sarà inoltre realizzato un piano di screening con tampone con cadenza quindicinale per tutto il personale scolastico.
“Siamo convinti che queste possono essere delle premesse iniziali importanti, aspettiamo che concretamente inizino a realizzarsi, ma non basta. La vera svolta nella scuola ci sarà (non solo in tempi di covid), quando avremo classi meno affollate. Questa doveva e deve essere la priorità”, ha concluso il sindacalista Gilda.
“Nei prossimi giorni la Regione Puglia avvierà un piano per la ripartenza in presenza. A metà anno scolastico finalmente ci si è svegliata. La nostra posizione resta però sempre quella della sicurezza. Non rappresentiamo i genitori, non rappresentiamo i dirigenti, il nostro unico compito è quello di tutelare la salute degli insegnanti, di tutti gli ordini di scuola e in ogni sede faremo sentire la nostra voce”.
Sono le parole di Vito Carlo Castellana, sindacalista Gilda, a pochi giorni dalla pubblicazione di una nuova ordinanza scolastica del governatore pugliese Michele Emiliano.
Su questo fronte, ci sono delle novità nel frattempo. Nelle scuole pugliesi saranno operativi dal primo febbraio i Toss, Team di Operatori Sanitari Scolastici Covid-19, costituiti, su base provinciale, dal referente Covid scolastico e da operatori sanitari nello standard di un operatore ogni 1.500 alunni tra 6 e 19 anni.
Ma ancora una volta “Viene esclusa la scuola dell’infanzia, cosa inaccettabile per noi”, ha commentato il sindacalista Gilda. “In queste ore vedremo come si evolverà la situazione, da parte nostra solleveremo il problema in ogni sede”.
Sarà inoltre realizzato un piano di screening con tampone con cadenza quindicinale per tutto il personale scolastico.
“Siamo convinti che queste possono essere delle premesse iniziali importanti, aspettiamo che concretamente inizino a realizzarsi, ma non basta. La vera svolta nella scuola ci sarà (non solo in tempi di covid), quando avremo classi meno affollate. Questa doveva e deve essere la priorità”, ha concluso il sindacalista Gilda.
“Nei prossimi giorni la Regione Puglia avvierà un piano per la ripartenza in presenza. A metà anno scolastico finalmente ci si è svegliata. La nostra posizione resta però sempre quella della sicurezza. Non rappresentiamo i genitori, non rappresentiamo i dirigenti, il nostro unico compito è quello di tutelare la salute degli insegnanti, di tutti gli ordini di scuola e in ogni sede faremo sentire la nostra voce”.
Sono le parole di Vito Carlo Castellana, sindacalista Gilda, a pochi giorni dalla pubblicazione di una nuova ordinanza scolastica del governatore pugliese Michele Emiliano.
Su questo fronte, ci sono delle novità nel frattempo. Nelle scuole pugliesi saranno operativi dal primo febbraio i Toss, Team di Operatori Sanitari Scolastici Covid-19, costituiti, su base provinciale, dal referente Covid scolastico e da operatori sanitari nello standard di un operatore ogni 1.500 alunni tra 6 e 19 anni.
Ma ancora una volta “Viene esclusa la scuola dell’infanzia, cosa inaccettabile per noi”, ha commentato il sindacalista Gilda. “In queste ore vedremo come si evolverà la situazione, da parte nostra solleveremo il problema in ogni sede”.
Sarà inoltre realizzato un piano di screening con tampone con cadenza quindicinale per tutto il personale scolastico.
“Siamo convinti che queste possono essere delle premesse iniziali importanti, aspettiamo che concretamente inizino a realizzarsi, ma non basta. La vera svolta nella scuola ci sarà (non solo in tempi di covid), quando avremo classi meno affollate. Questa doveva e deve essere la priorità”, ha concluso il sindacalista Gilda.
“Nei prossimi giorni la Regione Puglia avvierà un piano per la ripartenza in presenza. A metà anno scolastico finalmente ci si è svegliata. La nostra posizione resta però sempre quella della sicurezza. Non rappresentiamo i genitori, non rappresentiamo i dirigenti, il nostro unico compito è quello di tutelare la salute degli insegnanti, di tutti gli ordini di scuola e in ogni sede faremo sentire la nostra voce”.
Sono le parole di Vito Carlo Castellana, sindacalista Gilda, a pochi giorni dalla pubblicazione di una nuova ordinanza scolastica del governatore pugliese Michele Emiliano.
Su questo fronte, ci sono delle novità nel frattempo. Nelle scuole pugliesi saranno operativi dal primo febbraio i Toss, Team di Operatori Sanitari Scolastici Covid-19, costituiti, su base provinciale, dal referente Covid scolastico e da operatori sanitari nello standard di un operatore ogni 1.500 alunni tra 6 e 19 anni.
Ma ancora una volta “Viene esclusa la scuola dell’infanzia, cosa inaccettabile per noi”, ha commentato il sindacalista Gilda. “In queste ore vedremo come si evolverà la situazione, da parte nostra solleveremo il problema in ogni sede”.
Sarà inoltre realizzato un piano di screening con tampone con cadenza quindicinale per tutto il personale scolastico.
“Siamo convinti che queste possono essere delle premesse iniziali importanti, aspettiamo che concretamente inizino a realizzarsi, ma non basta. La vera svolta nella scuola ci sarà (non solo in tempi di covid), quando avremo classi meno affollate. Questa doveva e deve essere la priorità”, ha concluso il sindacalista Gilda.