Un vero caos per i comuni pugliesi che nel mese di dicembre avevano pubblicato gli avvii del procedimento per il rinnovo automatico delle quasi centomila concessioni ambulanti scadute al 31 dicembre 2020 nei comuni pugliesi. Una procedura contestata pubblicamente dal Coordinatore nazionale CasAmbulanti Savino Montaruli il quale ha sottolineato con un intervento tecnico, poi ripreso integralmente dalla Regione Puglia che ne ha diramato nota a tutti i comuni di Puglia, l’illegittimità delle richieste die comuni in merito al Durc ed alla certificazione tributaria locale, ai fini del rinnovo automatico. Dopo il silenzio assoluto da tale data di pubblicazione degli avvisi, quindi ad oltre un mese di distanza e solo dopo il riconoscimento del risultato ottenuto da CasAmbulanti, anche da parte di altre Associazioni di Categoria come la Confcommercio Puglia che è intervenuta con il suo presidentissimo dott. Alessandro Ambrosi, viene sottolineata l’importanza dell’azione messa in campo dal Coordinatore CasAmbulanti e Presidente UniPuglia Montaruli, con il chiarimento regionale e la nota inviata a tutti i comuni.
Savino Montaruli, autore dell’intervento che ha determinato l’azione regionale, ha sottolineato che la presa d’atto di questo chiarimento da noi fortemente voluto è l’ulteriore dimostrazione dell’efficacia della nostra azione sindacale sul territorio pugliese a sostegno delle ragioni dei ventimila ambulanti di Puglia. Ora i comuni procedano con la ripubblicazione degli atti che la Regione ha ritenuti illegittimi nella parte in cui viene richiesta la verifica di documentazione non contemplata nella norma regionale.
Ufficio Amministrativo CasAmbulanti