Il focolaio, scoppiato nella residenza per anziani Villa Giovanni XXIII, preoccupa tutta la città.
E tanti hanno deciso di manifestare la propria vicinanza al presidente della Fondazione, al personale, agli ospiti e alle loro famiglie.
“In queste ore ci stiamo rapportando con la nostra direzione sanitaria, preoccupati della situazione della storica Casa di riposo bitontina “Villa Giovanni XXIII” – ha dichiarato ieri il sindaco Michele Abbaticchio su facebook -. Nonostante tutte le diligenti precauzioni da parte del management, infatti, molti nostri concittadini vivono giorni di isolamento a causa di un inizio di focolaio, già emerso sulle cronache locali.
Al Presidente della Fondazione, al suo direttore e agli operatori tutti l’augurio della Comunità ad una pronta ripresa della quotidianità, continuando l’abituale l’assistenza agli ospiti.
Un forte, virtuale, abbraccio”.
Anche i parroci del territorio hanno voluto stringersi intorno alla famiglia di Villa Giovanni e affidarsi a Dio.
“Le comunità parrocchiali di Bitonto, Mariotto e Palombaio esprimono solidarietà e vicinanza nella preghiera agli ospiti e al personale tutto della Onlus Villa Giovanni XXIII e, in questi giorni, continuano ad elevare suppliche a Dio, Padre di misericordia, perché sia sostegno, forza e liberazione nella difficile prova che stanno affrontando tutti i nostri fratelli e sorelle coinvolti nella tragedia della pandemia – è la loro nota -. Tutte le comunità parrocchiali vivranno una giornata di preghiera per i nostri nonni e genitori e i nostri anziani ospiti presso Villa Giovanni XXIII e per tutti i componenti del personale che con amore, dedizione e competenza professionale si prendono cura di ciascuno di loro. Nella celebrazione eucaristica di Giovedì 21 gennaio prossimo in tutte le parrocchie si pregherà con questa particolare intenzione e, secondo i tempi che saranno comunicati dalle singole parrocchie, in quel giorno stesso o nei giorni seguenti si svolgerà un momento di Adorazione eucaristica con la medesima intenzione.
Invitiamo anche i fedeli che non hanno la possibilità di recarsi in chiesa, ad unirsi da casa con la preghiera del Santo Rosario oppure con la meditazione di un passo della Sacra Scrittura.
Il Signore Dio onnipotente e buono, ascolti la nostra supplica!”