Quando è venuta alla luce, c’era tutt’un altro mondo. In Europa, stava per scoppiare la prima Guerra Mondiale, in Toscana nasceva un tale Gino Bartali, che diventerà un asso della pedivella, e, sui grandi schermi, compariva un omino con una bombetta e un laccio a mo’ di papillon di nome Charlot. Della tv, dei pc e degli smartphone, neppure l’ombra.
Qualche giorno fa, proprio dalla televisione, la splendida signora Maria Piccinini in Germinario ha sentito pronunciare il suo nome dal presentatore Flavio Insinna, nella seguitissima trasmissione Rai “L’Eredità”.
L’occasione era di quelle imperdibili: il compleanno della simpatica signora, che taglia il prestigioso traguardo dei 107 anni.
Nata a Molfetta il 16 gennaio 1914, vive con la figlia a Bitonto. È sorridente, serena e prega al mattino ogni dì, nonostante il periodo terribile che stiamo vivendo.
Ed è questa la grande eredità che ci dona questa “secolare” concittadina e che noi bitontini dobbiamo custodire gelosamente.