Lunedì scorso nella chiesa del Santissimo Sacramento mons. Francesco Cacucci amministratore apostolico dell’arcidiocesi di Bari-Bitonto ha presieduto la liturgia eucaristica esequiale di don Mimì Giugliano deceduto domenica 3 gennaio 2021, nell’omelia ha voluto ricordare con semplicità l’esemplare itinerario di vita presbiterale di don Giugliano, che si è donato totalmente al Signore.
Hanno concelebrato mons. Domenico Ciavarella vicario generale arcidiocesi, don Giovanni Giusto vicario episcopale territoriale, don Donato De Felice parroco chiesa Santissimo Sacramento, don Vito Piccinonna parroco-rettore Basilica Santi Medici, don Ciccio Acquafredda parroco Concattedrale, don Giuseppe Ricchiuto capitolo Concattedrale, don Antonio Stizzi parroco Natività di Nostro Signore di Bari e altri sacerdoti della diocesi.
Don Domenico Giugliano nato a Rionero in Vulture (PZ) il 1 febbraio 1934, è stato ordinato frate cappuccino sacerdote nella provincia calabro il 21 agosto del 1960 e occupò il posto di guardiano provinciale, il 10 ottobre 1968 fu immesso nella diocesi di Bitonto dove svolse l’incarico di Assistente Fuci e fu membro canonico del Capitolo Cattedrale.
Mons. Aurelio Marena nel 1974 gli conferì la nomina di vicario parrocchiale della Parrocchia dei Santi Medici, un mandato pastorale prestigioso che ricoprì con diligenza fino al 1987 nel periodo cruciale della costruzione del nuovo Santuario in collaborazione con mons. Domenico Vacca (primo parroco-rettore), il 23 novembre 1975 partecipò con il clero bitontino alla consacrazione della Cripta Pontificia dei Santi Medici.
Nei primi anni di sacerdozio ha insegnato Religione avendo conseguito la Laurea in Teologia presso la Facoltà Teologica di Napoli, nel 1974 conseguì la Laurea in Filosofia presso l’Università “A. Moro” di Bari, dove per molti anni ha insegnato Italiano presso l’Istituto Tecnico Industriale “A. Volta” di Bitonto.
Mons. Mariano Magrassi arcivescovo di Bari-Bitonto nel 1989 gli conferì la nomina di parroco della chiesa della Natività di Nostro Signore nel quartiere di Enziteto di Bari, si tuffò con entusiasmo in questo nuovo servizio pastorale e ricoprì questo ministero sacerdotale fino al 2011. Per motivi di salute ha svolto gli ultimi anni della sua vita sacerdotale come collaboratore spirituale nella chiesa del Santissimo Sacramento di Bitonto, ha lasciato un ricordo indelebile nella Basilica Pontificia dei Santi Medici nel fondare e promuovere l’attività nel Centro Sportivo Pastorale Santi Medici rivolto soprattutto ai ragazzi e ai giovani.
La sua ultima presenza ufficiale nella Basilica dei Santi Medici avvenne il 22 marzo 1999 nella cerimonia di presentazione del pregevole volume sulla storia, sui miracoli, sulla medicina dei Santi Medici di cui è l’autore il teologo prof. Giuseppe Cannito (ho avuto la fortuna di conoscere in primis e di condividere con don Mimì Giugliano tante attività pastorali in Curia Vescovile persino in Udienza Generale da Papa Giovanni Paolo II in Vaticano) alla presenza di tantissime autorità religiose: ben 25 sacerdoti cattolici (vicari episcopali, rettori e sacerdoti), il priore della Basilica di San Nicola con i padri domenicani di Bari, i padri ortodossi greci-bizantini, i padri ortodossi russi, i diaconi diocesani, diverse autorità civili e militari in una Basilica stracolma di fedeli.
E’ stato un sacerdote dotato di un carisma evangelico lungimirante verso la chiesa e il prossimo, che ha generato nel cuore del clero e dei laici bitontini sentimenti di affetto e di stima, il suo nome rimarrà inciso nel Registro dell’Albo Storico cronologico clericale, come quarto vicario parrocchiale della Basilica Pontificia dei Santi Medici di Bitonto.