Il processo di trasformazione digitale del Servizio Tributi, avviato nel 2013, approda in un volume che Egea, la casa editrice dell’Università Bocconi, ha pubblicato di recente.
In “Impresa Digitale. Scenari, tecnologie e percorsi di trasformazione digitale” Gianluca Elia, Alessandro Margherita e Giustina Secundo, ricercatori dell’Università del Salento (Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione), descrivono i pilastri e le caratteristiche del modello di impresa digitale e del processo di trasformazione digitale all’interno dell’economia del nuovo millennio, evidenziando la rilevanza dell’adozione delle tecnologie digitali da parte delle organizzazioni, private e pubbliche, per raggiungere obiettivi di efficienza, efficacia, flessibilità e innovatività.
Il manuale è destinato non solo agli studenti universitari dei corsi di laurea in Ingegneria Gestionale ed Economia ma anche a manager, imprenditori e responsabili istituzionali che, consapevoli dell’importanza e del valore delle tecnologie digitali, intendono impegnarsi concretamente in un percorso di cambiamento delle proprie organizzazioni, ideando e realizzando processi di trasformazione digitale.
Il volume, infatti, si propone quale spazio di idee e di opportunità per conoscere in dettaglio gli attuali scenari dell’economia digitale: illustra tecnologie e strumenti innovativi a supporto dei processi e dei modelli organizzativi delle imprese, prefigurando possibili percorsi per la loro trasformazione digitale.
In uno dei capitoli di “Impresa Digitale” gli autori presentano, poi, sette casi di aziende e pubbliche amministrazioni (Asepa Energy, Buzzoole, Comune di Bitonto, Comune di Lecce, Daussan, Deghi, Farma4All) che hanno, in diverso modo e a diversi livelli, realizzato positivamente tale percorso, adottando le tecnologie digitali per rendere più efficiente l’organizzazione dei processi interni o immaginare nuovi prodotti e nuovi servizi, allargare i confini del proprio mercato, costruire la propria identità imprenditoriale.
Del Comune di Bitonto viene analizzata la trasformazione digitale, avviata sette anni fa parallelamente all’internalizzazione, della gestione integrata dei tributi comunali, che rappresenta un processo centrale per la sostenibilità finanziaria degli enti locali. Per affrontare al meglio il delicato percorso di gestione diretta del servizio tributi, l’Amministrazione comunale si è dotata di un sistema informativo integrato per la digitalizzazione dei processi di lavorazione di back-office e front-end, preoccupandosi di sviluppare contestualmente nel personale le competenze necessarie per eseguire e controllare in modo efficace l’intero processo.
“L’introduzione del nuovo sistema informativo e la riorganizzazione dell’area di riferimento – scrivono Elia, Margherita e Secundo – ha portato ad un incremento della qualità dei risultati (e quindi, in definitiva, delle entrate tributarie) dovuto sia alla diffusa consapevolezza dell’efficacia dei controlli, che alla soddisfazione dei contribuenti in termini di trasparenza e velocità delle comunicazioni. Nel tempo, questi risultati si sono anche trasformati in un rafforzamento della reputazione dell’Ente, tant’è che di recente è stato citato dal Sole24Ore come caso di buon governo nella gestione dei tributi comunali”.
“È motivo di grande orgoglio – dichiara l’assessore al bilancio, Domenico Nacci – leggere il nome della nostra città legato al racconto di una esperienza di cambiamento organizzativo, che ha risvolti positivi per i cittadini prima ancora che per l’ente. La gestione diretta dell’intero processo di amministrazione dei tributi avviata nel 2013 dall’Amministrazione Abbaticchio, che ha visto protagonisti anche i due assessori al ramo che mi hanno preceduto Michele Daucelli e Francesco Giordano, può rappresentare, a giusta ragione, un caso di successo grazie al felice connubio tra innovazione tecnologica e disponibilità al cambiamento di tutto il personale coinvolto, a cominciare dalla dott.ssa Angela Zonno, responsabile del Servizio Tributi.
Siamo grati al prof. Elia e ai suoi colleghi di ricerca per aver scelto di portare all’attenzione di una qualificata platea di lettori questa positiva esperienza, che per noi rappresenta uno straordinario stimolo a proseguire nel percorso di innovazione e ammodernamento di tutta la complessa macchina organizzativa comunale”.