A Bitonto e nelle frazioni sono stati installati in tutto 25 autovelox.
Il progetto è nato inseguito alle richieste di numerosi cittadini, per i numerosi incidenti stradali in città e “dal fatto che non possiamo realizzare dossi stradali sulle vie di fuga verso gli ospedali, dalla necessità di controllare meglio il territorio (vedi i furti d’auto)”, ha scritto il sindaco Michele Abbaticchio sul suo profilo Facebook. “Lasceremo il tempo a noi cittadini di abituarci all’idea che dobbiamo rispettare il codice della strada e i limiti di velocità per una settimana ancora. Poi non potrò, non potremo, più far nulla. Lo promisi a una famiglia di una vittima della strada anni fa, quando iniziammo il lungo percorso burocratico per arrivare a questo risultato”.
I punti della città in cui sono presenti gli autovelox sono: tre sulla SP 88 (via Giovinazzo, direzione Sud), due su viale prof. G. Lazzati, tre in viale Europa, due in via Ammiraglio Vacca, due in via Ricapito, altri due in via P. Nenni e via Generale F. Planelli, due in via Traiana, uno in via Modugno. E poi ancora, nelle frazioni: tre su via V. Emanuele a Palombaio; altri tre in tutto a Mariotto e rispettivamente su via delle Mattine, sulla SP108 e su via T. Traetta.
I lavori sono stati seguiti dall’ ingegnere Cosimo Bonasia, assessore ai trasporti e viabilità locale, e da Gaetano Paciullo, comandante della Polizia Locale.
“Bitonto deve diventare più sicura”, ha concluso il sindaco. “Con il consenso di tutti o con il consenso della maggioranza di noi: un valore troppo alto per barattarlo con formule populistiche di basso livello”.