Di ANTONELLA LECCESE
In tempi difficili come quelli che stiamo vivendo, è bene ricordare che la solidarietà e la ricerca non vanno in lockdown, e che un semplice gesto può ancora riscaldare le giornate di tanti malati, regalando loro uno spiraglio di luce.
Anche quest’anno, infatti, è partita la campagna di raccolta fondi di AIL (Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma) che consente l’acquisto di una Stella di Natale, con modalità leggermente diverse, dovute all’emergenza sanitaria.
Nonostante le limitazioni dovute alla pandemia in corso, infatti, AIL e le sue sedi locali si sono organizzate per non far mancare nelle case questo simbolo della solidarietà, che ha contribuito negli anni a finanziare la ricerca scientifica e l’assistenza ai pazienti ematologici.
Oltre trent’anni fa, nel 1989, grazie all’intuizione della presidente di AIL di Reggio Calabria, furono vendute le prime 500 Stelle di Natale per acquistare dei macchinari necessari all’ematologia locale. L’idea fu riconosciuta e apprezzata, e quattro anni più tardi scesero in piazza anche le altre Sezioni AIL.
Da allora i fondi raccolti grazie a queste iniziative benefiche hanno consentito notevoli passi avanti nella lotta contro queste temibili patologie. Diversamente dagli altri anni, non troveremo nelle piazze italiane i volontari dall’AIL, ma sarà possibile acquistare una Stella di Natale e riceverla direttamente a casa, grazie al servizio a domicilio organizzato dall’associazione e dalle sue sedi locali.
Per Bitonto, la referente per il progetto è Marianna Patierno, da diversi anni ormai impegnata nelle raccolte fondi e nelle iniziative di solidarietà organizzate dall’AIL. Per prenotare la propria pianta e riceverla direttamente a casa, sarà sufficiente contattarla, entro il prossimo 8 dicembre, al seguente numero: 347 0538990.