Il Partito Socialista Italiano di Bitonto e Il Gruppo consiliare Bitonto Riformista sferzano l’amministrazione Abbaticchio. Il pomo della discordia è il coinvolgimento delle opposizioni alle decisioni da prendere, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo. Informare si Facebook non significa aver fatto partecipare la minoranza agli atti emanati da Palazzo Gentile. Ecco cosa scrivono.
“Apprendiamo dalla pagina facebook del vicesindaco di questa Città, che i primi giorni di
dicembre, sarà pubblicato un nuovo Avviso Pubblico a sostegno delle attività sospese dal
DPCM del 24 ottobre e 3 novembre.
Il Partito Socialista Italiano di Bitonto e Il Gruppo consiliare Bitonto Riformista, intendono
stigmatizzare l’uso improprio di talune terminologie, da parte del vicesindaco, posto che in
Politica, e non solo, la forma è sostanza.
Premesso che ogni forma di sostegno all’economia locale, flagellata dall’emergenza
pandemica, trova e troverà sempre un’ottima sponda da parte degli scriventi, non si
comprende perché si sia sbandierato il coinvolgimento della minoranza in un “proficuo
percorso di condivisione”.
Aver INFORMATO, in una riunione dei capigruppo (neanche tutti presenti), della iniziativa
significa aver coinvolto le minoranze?
Il coinvolgimento non dovrebbe prevedere (anche) la partecipazione attiva nelle
procedure, nonché nel fissare termini e criteri delle iniziative?
Sembrerebbe che questo comportamento sia da addebitare ad una precisa strategia
comunicativa che privi l’opposizione di poter criticare, laddove ce ne sia il motivo, le
iniziative dell’Amministrazione.
Continuiamo ad essere disponibili a tutte le iniziative che dovessero essere di sostegno
alle categorie fragili ma, per il futuro, vorremmo essere fattivamente partecipi e non
ritrovarci semplicemente inseriti in un post social”.