Dalla Lega Salvini Premier di Bitonto riceviamo e pubblichiamo.
“La replica della SANB SPA al nostro comunicato del 23 novembre appare surreale, posizionandosi a metà strada tra un intervento ad adiuvandum per l’eccessiva esosità della TARI ed un nostra culpa, riferito unicamente all’ASV SPA ed all’Amministrazione comunale per la non altrettanto eccezionalità del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti…
In realtà, la titolarità della replica spettava alla ‘politica’, cioè all’Amministrazione che, bene o male (sic!) governa questa Città.
Ancor più strana poiché ‘excusatio non petita accusatio manifesta’!
Ci sembra, altresì, strana poiché cum o sine titulo la SANB SPA ritiene il nostro comunicato stampa un ‘battage’ pubblicitario … invero, al contrario, è la denuncia di una situazione della quale i cittadini si lamentano e che abbiamo acquisito, e fatta nostra, ‘andando in giro’, pur restando a casa! Leggendo i social! Pronto? Sanb? Se ci siete battete un colpo! È persino nato un gruppo facebook ‘Vogliamo Bitonto PULITA’ che non si limita a denunciare ma opera. Sic transit gloria mundi.
Pertanto, non rispondiamo alla Sanb ma ai silenti Amministratori di questa Città che non ascoltano le lamentele dei cittadini, ma preferiscono restare rintanati nelle stanze col favore delle tenebre (in periodo di COVID-19 chi le frequenta?).
Che la pubblica igiene, nonostante gli sforzi della nuova gestione (a targa Sanb) sia poco pulita … non lo diciamo noi e … basta leggere i commenti pubblicati dai cittadini.
Non abbiamo avuto risposte su tutti i punti, primo tra tutti: perché a Bitonto la TARI è così elevata?
Ancora, perché nessuna azione di sanificazione delle strade, in questa seconda ondata di Covid-19, a differenza della prima ondata? Perché non c’era la Sanb? Circa la commissione consiliare per la gestione Covid-19?
Appare chiaro che a queste domande non poteva e non può rispondere la Sanb che opera attivamente da agosto. E il cui scopo del comunicato pubblicato dalle testate giornalistiche cittadine è quello di evidenziare quanto son più bravi dell’A.S.V. che – lo ricordiamo – è in liquidazione.
Sul punto, ne dubitiamo, sarà la ASV SPA in liquidazione, ovvero poiché partecipata, sarà l’Amministrazione a replicare!
Leggiamo, nel comunicato della Sanb, che la raccolta differenziata ha avuto un incremento del 7% nei primi tre mesi e al contempo che “si è costretti quotidianamente ad una vera e propria battaglia senza quartiere e senza sosta contro persistenti e deplorevoli pratiche di abbandono ripetuto dei rifiuti ingombranti e non, oltre che di impudente noncuranza per qualsiasi differenziazione.”
Un vero e proprio successo se nel novembre del 2019 (UN ANNO FA) “la quasi totalità dei carichi provenienti dalla raccolta stradale presenta(va) frazioni estranee in misura superiore al 70%”.
Un miracolo? O forse il miglioramento del 7% (come afferma la Sanb) è stato reso possibile, senza che nessuno si lamenti della qualità del differenziato, per via di nuova manodopera? Nuove assunzioni? E a tal proposito, iniziamo a porci delle domande, la prima: è stato indetto dalla nuova Sanb un piano occupazionale? E quando? E l’ASV perché non era così efficiente? Non è forse perché più volte l’ASV aveva evidenziato di avere necessità un nuovo fabbisogno del personale per garantire un buon servizio?
Non avendo come interlocutore la Sanb, ma l’Amministrazione Abbaticchio e parlando di ASV, altri interrogativi ci sovvengono: perché l’ASV, in situazione debitoria (di svariati milioni di EURO) è stata messa in liquidazione prima che si appianassero i debiti? Chi pagherà i debiti dell’ASV (mutuo, fornitori ecc. ecc.)? E dove saranno recuperate le risorse per liquidare il socio privato? Che cosa si sta facendo delle proprietà dell’ASV?
Per quale siffatta ragione non si è deciso di depositare i registri contabili della A.S.V. SPA in Tribunale per chiedere un concordato preventivo?
Chi deteneva le deleghe a riscuotere i ricavi CONAI, l’ASV SPA ovvero l’Amministrazione Comunale?
Le quote di T.F.R. di pertinenza dei lavoratori A.S.V. SPA, già accantonate, sono liquide ed esigibili?
Di certo sta il fatto che oggi, introiti importanti dell’ASV sono i noleggi dei suoi mezzi alla Sanb: possiamo accedere ai contratti di noleggio? E se questi noleggi costituiscono le uniche entrate per ASV, chi pagherà i debiti di ASV?
Leggiamo con piacere e letizia che ben ‘presto’ partirà la raccolta differenziata per l’intera Città: quanto costerà l’attivazione del servizio? E quali i benefici per i cittadini?
A questi interrogativi, ci aspettiamo risposte concrete! Rimane il fatto che in comparazione alle somme versate, in confronto alla tariffazione TARI imposta dalla maggioranza Abbaticchio, il servizio di igiene urbana lascia a desiderare. A dirlo è la gente e non la Lega!
E perdonateci l’ultimo, ma non per questo meno importante interrogativo, chi predisporrà il Piano Finanziario TARI 2020, la SANB SPA, ovvero sarà ritenuto ultroneo il previsionale ASV SPA 2018/2019/2020?”.