“I vaccini sono stati sviluppati ad una velocità incredibilmente alta per venire incontro alle esigenze del mondo, dell’economia mondiale” e “almeno quelli che conosciamo, hanno dato buoni risultati”.
Lo ha detto lo scienziato bitontino Francesco Stellacci a “Di Martedì”, programma di LA7. Al momento si sa che i vaccini ” sono abbastanza sicuri – ha spiegato Stellacci -. Non dobbiamo da una parte sventagliare paure alla Crisanti e dall’altra dirci che abbiamo tutti i dati scientifici in mano, perché non ce li abbiamo. Però è anche vero che, fino ad un attimo fa, discutevamo su come fare il Natale”.
Non si può parlare di vacanze di Natale, di economia e dall’altro di vaccino, “senza fare unione” tra i due argomenti.
“La situazione è questa e dobbiamo renderci conto che abbiamo fatto un esperimento a livello mondiale, su noi stessi che è ancora in corso”.
Stellacci, in ultimo, chiarisce che l’aumento dei contagi è dovuto anche alla difficoltà di tracciamento: un sistema che “non ha funzionato più. Non ci siamo preparati a testare velocemente e a fare tracciamento adeguato, altrimenti saremmo come Singapore ora, è innegabile”, ha concluso.