Avrebbero lasciato commenti offensivi verso l’Amministrazione comunale nella sua complessiva struttura politico/amministrativa, e adesso rischiano conseguenze penali.
Tutto accade un mese e mezzo fa, il 26 settembre. Su Facebook, come è tipico costume del social network, non mancano le reazioni alla notizia di un appalto riguardante i servizi cimiteriali. Accade, però, che una di queste sarebbe stata particolarmente offensiva e denigrante non soltanto verso l’operato della Giunta comunale, ma proprio verso l’organo politico in quanto tale, in quanto “riporta fatti e circostanze non comprovati e utilizza termini tipici afferenti alle modalità comportamentali sintomatiche del fenomeno riconducibile alla criminalità mafiosa”, si legge nella delibera di Giunta approvata con urgenza due giorni fa. Commento che, poi, sarebbe stato condiviso e ripreso da altri utenti.
L’amministrazione, allora, non è stata a guardare e ha deciso di difendersi, e di “sottoporre la vicenda all’esame dell’Autorità giudiziaria competente nei confronti dell’autore del predetto commento, nonché di tutti coloro che hanno condiviso e consentito l’espressione del suddetto commento”.
Scatterà, dunque, la via giudiziaria, mentre il sindaco Michele Abbaticchio presenterà denuncia al commissariato di Pubblica sicurezza.