Due cose le sapevamo già: un Torrione più illuminato, piazza Caduti del terrorismo nuova di zecca. Ma ci sono pure le novità: un ex macello comunale completamente recuperato, e un bus navetta al servizio completo del centro storico. Tutto, rigorosamente, con finanziamenti strappati al Governo o all’Unione europea.
Nonostante il Covid 19 e gli annessi e connessi, non si fermano i lavori pubblici in città, come d’altronde ha ripetuto il sindaco Michele Abbaticchio su Facebook in questi mesi. E le novità non sono poche. Negli ultimi giorni, infatti, sono stati aggiudicati, seppur in maniera provvisoria, i lavori per il Torrione (clicca qui per articolo https://bit.ly/2TdVMXE) e piazza Caduti del terrorismo (leggi qui https://bit.ly/307JF23). Il primo vedrà sorgere un museo all’interno e un impianto illuminotecnico che darà luce anche al fossato sottostante. La piazza, invece, si allargherà fino alla parrocchia di Sant’Andrea dando vita a un’area completamente pedonale senza più i cassonetti per i rifiuti.
Queste cose, però, erano già notorie da tempo. Quello che non sapevamo è altro. Innanzitutto che a giorni – probabilmente già la prossima settimana – sarà pubblicato il bando per i lavori per l’ex macello comunale, un altro tassello fondamentale per ridisegnare la città da piazza Castello in giù. “Questo intervento – sottolinea il primo cittadino – significherà il recupero della gradinata e di tutta l’area adesso in stato di degrado, e il poter andare direttamente dall’ex macello in piazza Caduti da un passaggio che da anni è inagibile, oltre a diventare la vedetta principale per la visuale su Lama Balice”
Dicembre, invece, dovrebbe essere il mese di strade e marciapiedi lungo tutto il percorso del Lungolama. “Il bando – Abbaticchio dixit – ci costringerà ad attivare un servizio di bus navetta che partirà da un parcheggio custodito h24 con 400 posti auto a due passi dalla Piscina comunale e ogni dieci minuti porterà bitontini e non a Porta la Maja, ponte santa Teresa e piazza Caduti del terrorismo”.