«Pochi giorni fa è nato “Poiesis”, il mio nuovo progetto di arte creativa su ceramica, e ho già ottenuto buonissimi riscontri. Dopo il primo ordine di quattro piatti personalizzati commissionato da una signora di Prato, è nata una collaborazione con un’azienda olivicola bitontina. Sono felice per questo bell’inizio».
È la storia della bitontina Anna Vacca, dottoressa in Filologia moderna e appassionata d’arte. Presto, sulla sua pagina Instagram “Poiesis” (https://instagram.com/_poie_sis?utm_medium=copy_link) ci saranno informazioni sulla sua nuova collaborazione: «Vi proporremo un box natalizio contenente una bottiglia di olio extravergine d’oliva e un mio piatto con la scritta “Love is oil you need”, un gioco di parole con la canzone dei Beatles».
Tradizione e arte si uniscono, insomma, in un originale connubio che sposa l’intento di “Poiesis”, parola di origine greca che significa “creare”.
«Realizzerò piatti che regalino più gusto e simpatia alle pietanze che accoglieranno -continua a raccontare ai nostri taccuini la nostra concittadina-. Per questo, ho pensato di decorarli con frasi divertenti e talvolta poetiche, anche in dialetto pugliese. Accetto anche personalizzazioni su richiesta».
La nostra concittadina ha sempre dipinto tele, disegnato su carta e, poi, si è avvicinata al mondo della ceramica restandone affascinata. «In questa nuova dimensione posso esprimere -conclude- la passione per l’arte che mi è stata tramandata da papà. Lui è un artigiano, realizza quadri su vetro e per tre anni ha curato la messa in opera del Trofeo del Legno Santo a Bitonto».
«Pochi giorni fa è nato “Poiesis”, il mio nuovo progetto di arte creativa su ceramica, e ho già ottenuto buonissimi riscontri. Dopo il primo ordine di quattro piatti personalizzati commissionato da una signora di Prato, è nata una collaborazione con un’azienda olivicola bitontina. Sono felice per questo bell’inizio».
È la storia della bitontina Anna Vacca, dottoressa in Filologia moderna e appassionata d’arte. Presto, sulla sua pagina Instagram “Poiesis” (https://instagram.com/_poie_sis?utm_medium=copy_link) ci saranno informazioni sulla sua nuova collaborazione: «Vi proporremo un box natalizio contenente una bottiglia di olio extravergine d’oliva e un mio piatto con la scritta “Love is oil you need”, un gioco di parole con la canzone dei Beatles».
Tradizione e arte si uniscono, insomma, in un originale connubio che sposa l’intento di “Poiesis”, parola di origine greca che significa “creare”.
«Realizzerò piatti che regalino più gusto e simpatia alle pietanze che accoglieranno -continua a raccontare ai nostri taccuini la nostra concittadina-. Per questo, ho pensato di decorarli con frasi divertenti e talvolta poetiche, anche in dialetto pugliese. Accetto anche personalizzazioni su richiesta».
La nostra concittadina ha sempre dipinto tele, disegnato su carta e, poi, si è avvicinata al mondo della ceramica restandone affascinata. «In questa nuova dimensione posso esprimere -conclude- la passione per l’arte che mi è stata tramandata da papà. Lui è un artigiano, realizza quadri su vetro e per tre anni ha curato la messa in opera del Trofeo del Legno Santo a Bitonto».
«Pochi giorni fa è nato “Poiesis”, il mio nuovo progetto di arte creativa su ceramica, e ho già ottenuto buonissimi riscontri. Dopo il primo ordine di quattro piatti personalizzati commissionato da una signora di Prato, è nata una collaborazione con un’azienda olivicola bitontina. Sono felice per questo bell’inizio».
È la storia della bitontina Anna Vacca, dottoressa in Filologia moderna e appassionata d’arte. Presto, sulla sua pagina Instagram “Poiesis” (https://instagram.com/_poie_sis?utm_medium=copy_link) ci saranno informazioni sulla sua nuova collaborazione: «Vi proporremo un box natalizio contenente una bottiglia di olio extravergine d’oliva e un mio piatto con la scritta “Love is oil you need”, un gioco di parole con la canzone dei Beatles».
Tradizione e arte si uniscono, insomma, in un originale connubio che sposa l’intento di “Poiesis”, parola di origine greca che significa “creare”.
«Realizzerò piatti che regalino più gusto e simpatia alle pietanze che accoglieranno -continua a raccontare ai nostri taccuini la nostra concittadina-. Per questo, ho pensato di decorarli con frasi divertenti e talvolta poetiche, anche in dialetto pugliese. Accetto anche personalizzazioni su richiesta».
La nostra concittadina ha sempre dipinto tele, disegnato su carta e, poi, si è avvicinata al mondo della ceramica restandone affascinata. «In questa nuova dimensione posso esprimere -conclude- la passione per l’arte che mi è stata tramandata da papà. Lui è un artigiano, realizza quadri su vetro e per tre anni ha curato la messa in opera del Trofeo del Legno Santo a Bitonto».
«Pochi giorni fa è nato “Poiesis”, il mio nuovo progetto di arte creativa su ceramica, e ho già ottenuto buonissimi riscontri. Dopo il primo ordine di quattro piatti personalizzati commissionato da una signora di Prato, è nata una collaborazione con un’azienda olivicola bitontina. Sono felice per questo bell’inizio».
È la storia della bitontina Anna Vacca, dottoressa in Filologia moderna e appassionata d’arte. Presto, sulla sua pagina Instagram “Poiesis” (https://instagram.com/_poie_sis?utm_medium=copy_link) ci saranno informazioni sulla sua nuova collaborazione: «Vi proporremo un box natalizio contenente una bottiglia di olio extravergine d’oliva e un mio piatto con la scritta “Love is oil you need”, un gioco di parole con la canzone dei Beatles».
Tradizione e arte si uniscono, insomma, in un originale connubio che sposa l’intento di “Poiesis”, parola di origine greca che significa “creare”.
«Realizzerò piatti che regalino più gusto e simpatia alle pietanze che accoglieranno -continua a raccontare ai nostri taccuini la nostra concittadina-. Per questo, ho pensato di decorarli con frasi divertenti e talvolta poetiche, anche in dialetto pugliese. Accetto anche personalizzazioni su richiesta».
La nostra concittadina ha sempre dipinto tele, disegnato su carta e, poi, si è avvicinata al mondo della ceramica restandone affascinata. «In questa nuova dimensione posso esprimere -conclude- la passione per l’arte che mi è stata tramandata da papà. Lui è un artigiano, realizza quadri su vetro e per tre anni ha curato la messa in opera del Trofeo del Legno Santo a Bitonto».