Per celebrare il Centenario del Bitonto Calcio, l’Ufficio Stampa neroverde, su idea del suo collaboratore e telecronista Ciccio Marrone, ha promosso una grande iniziativa social che vedrà coinvolti e protagonisti tutti i tifosi neroverdi: la “Top XI del Centenario”.
Si tratta di un contest per votare ed eleggere, ruolo per ruolo, i migliori calciatori di sempre nei 100 anni neroverdi, in un rosa di 5 nomi per ciascun ruolo di un ideale 4-4-2 proposti da una commissione ad hoc composta dallo storico Gianvito Rubino e dai giornalisti Nicola Lavacca (La Gazzetta dello Sport), Mario Sicolo (La Gazzetta del Mezzogiorno e “Da Bitonto”) e Mario Romano (Datasport).
Ma non solo, perché al termine della prima fase di votazioni, sarà eletta la miglior squadra del Secolo ed il Pallone d’Oro del Centenario proprio tra gli undici selezionati nel corso delle settimane.
Il contest troverà la valida spalla del “Ruggito Neroverde”, l’approfondimento sul Bitonto Calcio in onda su Facebook ogni giovedì sera: sarà proprio nel corso della trasmissione che verrà lanciato il sondaggio per ciascun ruolo e comunicati i risultati delle votazioni, che avverranno sulla pagina Facebook del Bitonto, mettendo un like differente a seconda della propria scelta. Si partirà già giovedì prossimo, 11 marzo, con le nomination dei 5 portieri e di settimana in settimana si andrà a comporre la Squadra degli 11 titolari, delle 12 riserve (i portieri secondo e terzo classificati, e i secondi classificati per ciascun ruolo) e del miglior allenatore di sempre.
L’iniziativa inoltre sta trovando anche il positivo riscontro di numerose attività commerciali ed economiche del nostro territorio, che sosteranno con entusiasmo questo percorso che ci accompagnerà fino al prossimo mese di Luglio, con l’augurio poi di celebrare con un grande evento pubblico il Centenario neroverde ed omaggiare i protagonisti, vincitori e non.
Insomma, il Centenario del Bitonto entra sempre più nel vivo con l’obiettivo di coinvolgere la città, i tifosi e chi ha fatto la storia del calcio neroverde. Perché il Bitonto è di tutti ed è patrimonio della comunità intera.