Dal Coordinatore nazionale CasAmbulanti Savino Montaruli riceviamo e pubblichiamo.
“Alla luce della gravissima, persistente, situazione di crisi che attanaglia il Settore Commercio sulle Aree Pubbliche, aggravata dall’emergenza sanitaria da Covid-19, con la presente siamo a CHIEDERE che venga opportunamente inviata apposita nota ai sindaci dei comuni della Regione Puglia da parte di A.N.C.I. con la quale, oltre a raccomandare la corretta applicazione della detrazione delle due mensilità previste dal cosiddetto Decreto Rilancio, quindi quanto disposto dall’art. 181 Legge di conversione n. 77 del 17 luglio 2020 il quale prevede l’esenzione del pagamento Tosap e/o Cosap dal primo marzo al 30 aprile 2020 per gli ambulanti, che tale esenzione venga estesa, sempre per gli Ambulanti concessionari di posteggio nei mercati, anche per i mesi da maggio a dicembre 2020, così come disposto per legge per le attività di ristorazione e di pubblico esercizio. Tutto questo, in verità, in alcuni comuni non sta accadendo.
Si chiede, infine, che tale disposizione venga altresì applicata ai medesimi soggetti, per la Tassa Rifiuti del medesimo periodo ovvero, in subordine, lo scomputo delle giornate di assenza dal mercato, in ottemperanza di quanto previsto dalle vigenti disposizioni in materia di Tassa Rifiuti Giornaliera che va pagata per le effettive giornate di occupazione, come peraltro sancito da sentenza giudiziaria e come attuato in altri comuni della Regione Puglia, su iniziativa delle scriventi.
Nel caso in specie la bollettazione dovrà avvenire l’anno successivo a quello di riferimento, in modo da poterne scomputare il numero delle assenze eventualmente fatte registrare nel corso dell’anno di competenza.
Infine siamo a ricordare che a decorrere dal primo gennaio 2021 i omuni dovranno istituire il cosiddetto “Canone Unico” di cui alla Legge Finanziaria e di bilancio 2020, Art. 1 commi 837/847. A tal proposito siamo a raccomandare la corretta applicazione e il rispetto di quanto previsto al comma 843: “I comuni e le città metropolitane applicano le tariffe di cui al comma 842 frazionate per ore, fino a un massimo di 9, in relazione all’orario effettivo, in ragione della superficie occupata e possono prevedere riduzioni, fino all’azzeramento del canone di cui al comma 837, esenzioni e aumenti nella misura massima del 25 per cento delle medesime tariffe. Per le occupazioni nei mercati che si svolgono con carattere ricorrente e con cadenza settimanale è applicata una riduzione dal 30 al 40 per cento sul canone complessivamente determinato ai sensi del periodo precedente.”
Rendendoci disponibili anche ad eventuale incontro per definire i dettagli, chiedendo sin da ora il possibile azzeramento del canone ai sensi del citato comma 843 per gli Ambulanti concessionari di posteggio nei mercati di riferimento.
La presente viene altresì inviata ai signori Prefetti delle province della Regione Puglia in modo da vigilare sulla corretta applicazione della legge nonché a recepire le ulteriori nostre richieste formalmente trascritte nella presente”.