Duecentotrenta aule (di cui ben 17 a Bitonto) da reperire, nel più breve tempo possibile, e da adibire alle attività didattiche per un anno scolastico che si presenta con molti punti interrogativi.
La ricerca è della Città metropolitana di Bari, che nei giorni scorsi ha pubblicato un avviso esplorativo ad hoc e rivolto Acquaviva delle Fonti, Alberobello, Altamura, Bari, Bitetto, Bitonto, Conversano, Corato, Grumo Appula, Locorotondo, Molfetta, Polignano a Mare e Putignano.
Tra gli elementi di valutazione: la vicinanza dell’immobile alla struttura scolastica di riferimento, l’immediato utilizzo, la convenienza economica.
Le proposte dovranno pervenire, entro e non oltre le 12 di lunedì 21 settembre mediante PEC all’indirizzo patrimoniolocazioni.provincia.bari@pec.rupar.puglia.it.
“Con questo nuovo provvedimento intendiamo offrire ai nostri studenti e docenti un’ulteriore disponibilità volumetrica, per garantire i distanziamenti necessari per la didattica in presenza con aule di maggiori dimensioni rispetto a quelle attualmente a disposizione – afferma il consigliere delegato all’Edilizia scolastica, Marco Bronzini -. Stiamo lavorando d’intesa con i dirigenti scolastici adeguando i nostri interventi sulla scorta delle loro richieste ed esigenze. Non è un lavoro semplice se si considera che il tempo a disposizione è stato ridottissimo. Siamo tra le Città metropolitane con il più alto riconoscimento economico ottenuto dal Ministero erogato sulla base delle richieste avanzate. Un risultato ottenuto grazie al proficuo e continuo dialogo fra l’Ente, gli uffici scolastici territoriali ed i dirigenti scolastici. Nel frattempo continuano a ritmo serrato i lavori di edilizia leggera negli istituti scolastici interessati e numerosi cantieri sono già ultimati. Siamo fiduciosi, dunque, di riaprire in totale sicurezza i nostri istituti superiori”.
Il bando è arrivato all’indomani di un assegno di quasi 1milione e mezzo di euro staccato dal ministero della Pubblica Istruzione, per la locazione di immobili da destinare ad aule scolastiche.
E non è tutto, perché da via Spalato possono festeggiare altri 600mila euro di fondi ministeriali anch’essi ottenuti grazie a un attento lavoro ricognitivo fra il consigliere delegato Bronzini e le istituzioni scolastiche per il noleggio di strutture temporanee, quali tensostrutture o prefabbricati, da installare, dove possibile, negli spazi esterni delle scuole da destinare anch’esse ad attività didattica.