Il 50 per cento circa tra scrutatori e presidenti di seggio hanno rinunciato alla nomina. Questi saranno sostituiti dalle riserve o dai volontari della Protezione civile: lo ha comunicato la Prefettura di Bari, che sta valutando le soluzioni più adeguate per il regolare svolgimento del voto di sabato e domenica prossimi. Sarà, inoltre, il Policlinico di Bari “l’unica struttura sanitaria della Provincia” a provvedere “alla raccolta del voto e allo spoglio delle schede” per gli elettori contagiati dal covid 19. È quanto si legge nel verbale stilato dall’Ufficio elettorale del Comune di Bari in cui si prevede la istituzione di “tre seggi speciali” che raccoglieranno il voto di chi è in quarantena domiciliare, di chi si trova in isolamento fiduciario che voteranno stando a casa. “Nelle strutture sanitarie che abbiano almeno 100 posti letto, dove sono ospitati i reparti Covid-19, devono essere costituite sezioni ospedaliere composte nel rispetto della normativa prevista per le diverse consultazioni elettorali e referendarie, con funzioni di raccolta del voto e di spoglio delle schede votate”, si legge nel verbale.
Infatti, il ministero della Salute ha indicato alle prefetture le modalità di voto per gli elettori che si trovano, a causa del Covid, in situazioni di trattamento domiciliare (soggetti positivi sintomatici) o in condizioni di quarantena (contatti stretti o esposte all’infezione da Sars-Cov-2 ma asintomatiche e senza conferma di positività o provenienti da aree di rischio) o di isolamento fiduciario (persone sintomatiche per le quali non vi è accertamento di positivitá o positive che non necessitano di trattamento): questi dovranno fare pervenire al sindaco competente la richiesta di voler votare presso il proprio domicilio