La notizia, quel 13 aprile, ha sconvolto tutti.
È stato il dì in cui quel mostro subdolo, infingardo e mortale del Coronavirus si è portato via quel galantuomo di Vincenzo Schiraldi, una persona talmente piena di bontà e di gran cuore che era amato dai suoi studenti (è stato per anni docente di Educazione tecnica), dalle giocatrici della Volleyball, la sua seconda famiglia, da avversari e avversarie, da tutti gli uomini di sport della Regione e non solo. Perché Vincenzo non era soltanto la pallavolo nostrana, ma un punto di riferimento per lo sport della città e per i giovani. Per anni e anni.
E siccome certi uomini non si dimenticano, la Giunta guidata da Michele Abbaticchio ha pensato di fare una cosa buona e giusta. Intitolargli la nuova palestra della scuola media “Carmine Sylos”. Guarda caso – ed è la potente forza del destino contro cui c’è poco da fare – quella che è stata la “sua” scuola per anni.
L’esecutivo cittadino, allora, considerando che “la palestra della scuola media “Carmine Sylos” sita in via Matteotti è tuttora priva di intitolazione; che nella suddetta palestra vengono svolte numerose attività sportive curriculari ed aperte al pubblico, soprattutto di pallavolo e specie in orario extra-scolastico, gestite da associazioni locali e che coinvolgono centinaia di utenti; qui è nato il movimento pallavolista bitontino, essendo stata la prima “casa” delle attività di pallavolo nella città di Bitonto, promosse e organizzate già dal 1976 dall’associazione Volley Ball Bitonto, fondata tra gli altri proprio da Vincenzo Schiraldi, che da sempre ne ha guidato i passi da presidente”, ha preso all’unanimità questa decisione.
Ma tenendo presente anche che “già all’indomani della sua morte, l’opinione pubblica, i colleghi professori, l’associazione Volley Ball e l’Accademia della battaglia hanno palesato il desiderio di dedicare alla sua memoria una struttura sportiva della città” e pure “il parere favorevole della famiglia del prof. Schiraldi”, nonché della determina della scuola del 19 agosto.
“La cerimonia ufficiale – sottolinea il vicesindaco Rocco Mangini – si svolgerà dopo il nulla osta della Prefettura, e decideremo la data concordandola con la scuola”.