Si tratta di un progetto che, se inserito nel suo vasto contesto, andrà a ridisegnare completamente una enorme parte della città. Perché, la riqualificazione e la rifunzionalizzazione di piazza Caduti del Terrorismo è solo un “piccolo” – anche se poi così non è – tassello di un puzzle complesso, e dove ci sono anche la ciclovia dell’Alta Murgia, via Solferino e via Castelfidardo, piazza Castello, l’ex macello comunale, e pure la “trasformazione digitale” del Torrione angioino. In una sola parola, quel “Lungolama” reso possibile grazie a un maxi finanziamento strappato dalla città metropolitana di Bari.
La giunta cittadina, allora, qualche giorno fa, ha dato il via libera ai lavori definitivi che verranno realizzati – totale importo, poco più di 1 milione di euro – nella fondamentale piazza cittadina, di cui da anni si attende un rilancio funzionale. “Non si tratta – ha fatto sapere il sindaco Michele Abbaticchio – tratta “solo” di un miglioramento estetico con il ribasolamento di tutta l’area, unitamente alla RI-creazione della perduta area ludica per famiglie. Si tratta, nel nostro cuore, di vedere una Bitonto a misura di persona, non di auto”, e rientra in una nuova idea di città, dove si potrà “attraversare il Lungolama a piedi, in bici o con altri mezzi sostenibili che troveranno in una piazza, storicamente vituperata da qualche balordo, una sosta e un invito a attraversare anche i borghi rurali di un territorio cerniera tra due parchi, passando da via Cela fino al nostro bosco”.
Approvato il progetto definitivo – a realizzarlo sarà la Finepro srl – bisognerà capire quando ci sarà lo start degli interventi.
Molto probabilmente si dovrebbe partire a settembre, ma date ufficiali non esistono.