“Le aziende hanno bisogno di sicurezza, perché la criminalità le costringe a vivere quotidianamente attanagliate in un clima di incertezza e paura. E’ necessaria l’attivazione di una cabina di regia tra il suo Ministero e il Ministro dell’Interno Lamorgese che coordini le attività delle forze dell’ordine, a cui va il nostro plauso, che va sostenuto dall’intervento dell’Esercito in alcune aree a forte rischio, in collaborazione con l’Osservatorio sulla criminalità in agricoltura di Coldiretti che sta monitorando i fenomeni della criminalità nelle campagne attraverso le segnalazioni degli imprenditori agricoli”, è stata la richiesta del presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, al Ministro dell’Agricoltura Teresa Bellanova in visita nella BAT al Frantoio Muraglia.
“L’emergenza Coronavirus, poi, ha ingenerato pericolose speculazioni sui prezzi dei prodotti di prima necessità dal latte all’olio – ha aggiunto Muraglia – per cui servono controlli nei passaggi dal campo alla tavola. Qui siamo nella culla dell’olivicoltura pugliese. A incidere sulle imprese olivicole sono anche i prezzi pagati ai produttori, che non risultano remunerativi e spesso al di sotto dei costi di produzione. Un trend causato dalla presenza sul mercato mondiale di abbondanti scorte di olio spagnolo, spesso pronto a essere spacciato come italiano a causa della mancanza di trasparenza sul prodotto in commercio, nonostante sia obbligatorio indicare l’origine per legge in etichetta dal primo luglio 2009”.
“Su vino e olio, segmenti importanti dell’agroalimentare pugliese di qualità, servono campagne di comunicazione nazionali, per riattivare al meglio le esportazioni del made in Italy che hanno subito una pesante battuta d’arresto nei tre mesi di emergenza causati dal Coronavirus”, ha concluso il presidente Muraglia.