L’ultima data fornita per lo Start era stata mercoledì 1° luglio, ma così non è stato. Ed ecco, allora, che puntuale torna la stessa domanda che ci ronza in testa da un numero imprecisato di anni. Messa in liquidazione l’Azienda servizi vari, quando partirà la Società ambientale nord barese, meglio conosciuta come Sanb?
Qualcuno, dalla stanza dei bottoni, ha azzardato addirittura oggi o, al più tardi, lunedì prossimo, ma in realtà voci vicine alla società dicono soltanto, laconicamente, che si partirà presto.
Eravamo rimasti che, anche con l’emergenza Covid 19 tutto il procedimento per l’avvio dei lavori del nuovo soggetto che si occuperà della raccolta dei rifiuti in città come a Corato, Terlizzi, Ruvo e Molfetta, stava procedendo, finalmente, a vele spiegate (clicca qui per articolo https://bit.ly/2NU5ziU) perché era arrivato anche il via libera all’affidamento unitario per i prossimi 15 anni.
Le ultime nuove sono datate 19 giugno, e si leggono direttamente dal verbale disponibile sul sito Internet. E non sono tutte positive, in realtà.
Le note “liete” arrivano dalle procedure burocratiche, perché la Sanb ha concluso, senza intoppi, l’iscrizione all’Albo dei gestori ambientali, la licenza di trasporto cose conto terzi e l’acquisto di ulteriori veicoli, e ha già provveduto a pubblicare manifestazioni di interesse sia per l’affidamento in subappalto della raccolta differenziata nel Comune di Bitonto, sia per cercare, tramite agenzie interinali e rigorosamente a tempo determinato, maestranze per l’igiene urbana, in attesa di mettere a punto definitivamente la questione della pianta organica, ostacolata – si legge – “dalle pendenze pregresse rispetto ai gestori uscenti”.
Però potrebbe esserci un qualcosa che potrebbe ostacolare la partenza del servizio. La Cisa S.p.a, infatti, ha impugnato al Tar pugliese l’affidamento unitario del servizio. La società, però, ha deciso di rispondere replicando con tutte le ragioni di interesse generale che hanno portato i Comuni e l’Aro stessa a volere la gestione unitaria in forma pubblica e in house providing secondo legalità di questo importante servizio per la collettività.
Già, ma quando ci sarà lo start, come sarà il servizio offerto? Si partirà, quindi, dalla situazione esistente – e cioè porta a porta soltanto nelle frazioni e nel centro storico – e poi sarà previsto un percorso di progressiva omogeneizzazione del servizio su tutto il territorio, che per Bitonto significherà porta a porta completo come già negli altri Comuni ovviamente nei tempi necessari.