Riceviamo e pubblichiamo una nota del dottor Vincenzo Gesualdo, presidente dell’Ordine degli Psicologi della regione Puglia.
“La legge regionale per l’istituzione dello psicologo di base rappresenta un indubbio salto di qualità per il riconoscimento dell’importanza di una professione così delicata e il suo incardinamento nel sistema sanitario pubblico. Anche se si tratta di una sperimentazione annuale, si coglie nel testo approvato nell’aula consiliare, dopo mesi di confronto e discussione nella Commissione Sanità, la volontà di imprimere una svolta a lungo termine, per la quale ringrazio tutti coloro che hanno garantito un prezioso contributo per la collettività e un risultato così importante. Per la considerazione della salute psichica alla stregua di quella fisica, finalmente in linea con i dettami dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dell’art. 32 della Costituzione. Per la realizzazione, attraverso l’affiancamento dello psicologo al medico di base, di un front office veramente efficace sul fronte della prevenzione e della diagnosi precoce, che permetta di intercettare sul nascere problematiche complesse, con un notevole risparmio dei costi per la collettività, per via dell’abbattimento della spesa farmaceutica, della riduzione degli esami specialistici, ma soprattutto della mancata cronicizzazione di disagi e malattie. Un primo, fondamentale traguardo raggiunto che potrà garantire alla sanità regionale e ai cittadini pugliesi anche una risposta nella erogazione delle prestazioni previste nei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea), alla luce dell’importanza dell’assistenza psicologica nella composizione delle griglie. Partendo da queste positive premesse, l’auspicio è che possa adesso essere individuato un fondo strutturale, per allargare la platea delle risposte ai bisogni dei cittadini e favorire opportunità lavorative ad un maggior numero di professionisti. La attivazione delle Unità Operative di Assistenza Psicologica previste in tutti i distretti socio sanitari ed il convenzionamento con gli studi professionali accreditati si pongono come ulteriori obiettivi strategici per garantire una rete di assistenza psicologica e psicoterapeutica in linea con il diritto alla salute della popolazione. Siamo pronti come sempre ad un confronto costruttivo con le realtà istituzionali e professionali nel comune interesse della collettività”.