Il cielo é sempre più neroverde sopra Bitonto, le nuvole si stanno diradando, il sole finalmente può tornare a splendere.
La ritrovata sintonia tra il Sindaco Michele Abbaticchio ed il Presidente Francesco Rossiello, senza ombra di dubbio i due personaggi più importanti di questa storia, è il più bel regalo che ogni tifoso potesse ricevere dopo la storica promozione in serie C.
Finalmente, dopo mesi di incomprensioni e tensioni, acuite dalla questione stadio, società e amministrazione comunale hanno ritrovato l’unione che non potrà che far bene a tutti in vista del primo, epocale campionato professionistico da celebrare nell’anno del centenario.
Eppure, dieci giorni fa, al termine della famosa trasmissione di AntennaSud, eravamo arrivati ad un passo da una sciagurata rottura, con Rossiello che aveva minacciato di andarsene, per la gioia assurda di chi – ce ne sono, ahinoi, ce ne sono – non ha mai digerito, da perfetto mediocre, il suo successo.
Certo, non è stato facile muoversi in un ambiente sempre più amareggiato e quasi rassegnato, caratterizzato da una tensione sempre crescente culminata con continue minacce all’assessore Nacci.
Orgogliosamente eravamo andati controcorrente, avevamo predicato il dialogo, diversi giorni fa, consapevoli che costruire fosse molto più difficile di distruggere, e ci siamo dati da fare per primi favorendo in svariate maniere un approccio tra le parti.
Siamo stati aiutati, dobbiamo dirlo perché è la verità, da uomini come Domenico Damascelli, che mettendo da parte l’appartenenza politica ha tessuto insieme a noi la tela del dialogo tra amministrazione e società, scegliendo la strada meno remunerativa dal punto di vista elettorale, ma più bella e concreta nell’interesse della città.
Avrebbe potuto attaccare l’amministrazione, da avversario politico, invece ha scelto la strada della silenziosa collaborazione istituzionale, e gliene va dato atto senza se e senza ma.
E siamo stati aiutati, senza dubbio, da Paolo D’Aucelli e Domenico Nacci, rispettivamente anima dello staff neroverde e assessore allo sport, che hanno ripreso a relazionarsi proficuamente, scambiandosi informazioni importanti, e che hanno contribuito in maniera determinante a calmare gli animi.
Poi ci hanno pensato loro, Michele e Francesco che, probabilmente, anche influenzati da voci e dietrologie, non avevano avuto fino ad ora il coraggio di fare un passo verso l’altro.
Ecco, adesso le carte in tavola ci sono tutte e sono scoperte, i tempi sono stati dettati con chiarezza, le parti hanno ripreso a rapportarsi e collaborare per il bene supremo, che é sempre la città.
Ha vinto il dialogo, ha vinto la volontà di costruire, abbiamo vinto tutti: Bitonto, ora lo possiamo scrivere, si farà trovare pronta all’appuntamento con la storia.