Manca solo la ratifica del Comitato regionale pugliese della LND e sarà storia anche per il Futsal Bitonto, che tra qualche giorno potrà dunque festeggiare una incredibile promozione in Serie B, categoria mai disputata da una compagine di futsal bitontina.
La formazione di calcio a 5 maschile della nostra città ha concluso al primo posto il cammino nel campionato regionale di Serie C1 al momento della sospensione, dopo una stagione vissuta ad inseguire, per poi sferrare il colpo del sorpasso nel momento più importante: era la sera del 3 marzo, i neroverdi battevano in rimonta, al cardiopalma, il Futsal Andria, in un ultimo pazzesco minuto di gara, e scavalcavano in classifica la corazzata Itria, battuta a tavolino perché non presentatasi ad Aradeo. Un sorpasso in extremis, perché da quel momento qualsiasi competizione ufficiale si è fermata.
Un autentico miracolo sportivo, quello del Futsal Bitonto, capace di rovesciare qualsiasi pronostico sfavorevole. L’Itria, infatti, era la grandissima favorita, ma i ragazzi guidati da mister Pietro Di Bari hanno avuto il merito enorme di non crollare mai mentalmente, di non arrendersi dinanzi a nessuna vittoria altisonante della formazione di Cisternino, e di restare costantemente aggrappati alla vetta. Per sferrare poi l’attacco decisivo proprio tra fine febbraio e inizio marzo, nel momento chiave. Un primo posto legittimo, dunque, e legittimato dal rendimento al di sopra di ogni aspettativa di un gruppo che ha mostrato carattere, temperamento, qualità e una fame incredibile.
La decisione della LND di cristallizzare i campionati e di decretare vincitori i primi in classifica è stata confermata dal Consiglio Federale di lunedì scorso. Ora toccherà ai singoli Comitati regionali prendere atto delle indicazioni nazionali e trasferirle nei rispettivi campionati.
A costruire il miracolo Futsal Bitonto, tra gli artefici, il direttore Vito Cozzella.
«L’attesa è davvero alta, nutriamo grande gioia ma non temiamo sorprese – ha commentato – anche perché se pensiamo che a 4 giornate dalla fine, siamo primi in classifica, significherebbe un premio ad ogni modo meritato».
Il futuro però non sarà dei più facili da affrontare. «La prossima stagione sarà molto difficile, il nostro movimento si basa sulle sponsorizzazioni delle aziende del territorio che credono in un progetto, e l’emergenza che stiamo vivendo ha generato difficoltà economiche che renderebbero difficili i sostegni alle società sportive – ha osservato Cozzella –. Credo che lo Stato e il movimento sportivo nazionale, per salvare soprattutto il dilettantismo e altri sport come il nostro, debbano sedersi attorno ad un tavolo e trovare soluzioni. Penso ad esempio, da parte delle Federazioni sportive, sia il caso di rivedere le quote di iscrizione, i costi per i tesseramenti, mentre dal canto suo lo Stato deve invogliare le aziende ad investire nello sport, introducendo sgravi fiscali e crediti d’imposta su tutto ciò che viene destinato alle società sportive. Per quanto ci riguarda, siamo una società abbastanza strutturata ma rischiamo, senza aiuti, anche noi di subire conseguenze. Stiamo lavorando già per il futuro, stiamo studiando le giuste soluzioni, ma senza un aiuto da parte delle istituzioni andare avanti sarà molto difficile».
Una promozione in Serie B porrebbe dinanzi alla necessità di disporre di una struttura sportiva adeguata e conforme al nuovo campionato.
«Abbiamo avviato già un tavolo di confronto con l’Amministrazione – ha dichiarato Cozzella –. È inevitabile che ci siano interventi da fare per il Polifunzionale “Paolo Borsellino”, anche perché potrebbero risultare indispensabili pure per la Polisportiva Five Bitonto femminile, che ha grandissime opportunità di disputare la Serie A2. Sarà necessario ampliare il terreno di gioco con una nuova tracciatura, capire se sarà possibile inserire nuove tribune per rendere la struttura più capiente e più confortevole per il pubblico. Certo, non sono problemi insormontabili, l’Amministrazione si è messa a disposizione sin da subito per aiutarci e consegnarci una struttura idonea. Aspettiamo prima di tutto l’ufficialità, e poi capiremo come agire in concerto con l’Amministrazione per affrontare una probabile stagione in Serie B, in una struttura che sia all’altezza».