Alberi abbattuti sulle scale della ex scuola media Rogadeo in via Abbaticchio. È stata questa la scena che alcuni cittadini hanno visto ieri mattina. Il gesto, giudicato inspiegabile, è stato denunciato dagli stessi sui social.
“Un giardino pensile distrutto. Si fa tanto per il verde e voi lo distruggete in una mattinata” ha scritto, a corredo delle foto, Tina Masciale.
Il suo post ha scatenato un’accesa discussione, in cui è intervenuto l’assessore al Verde e Decoro Urbano.
Gli alberi, come ha spiegato da Cosimo Bonasia, erano “pericolosi per la pubblica incolumità”. La loro inclinazione non avrebbe permesso di reggere il peso e per questo spingevano “verso la muratura perimetrale su via Abbaticchio con il rischio di crollo e/o ribaltamento”.
“Gli alberi sacrificati erano irrecuperabili e non certo per la scarsa manutenzione” ha continuato l’assessore. La scelta sarebbe stata dunque obbligata per salvaguardare l’incolumità dei cittadini e della stessa struttura.
“Sicuramente in un progetto di rifunzionalizzazione e riuso dell’intero complesso provvederemo a rimodulare la dotazione pertinenziale a verde” ha concluso.
La giustificazione non ha convinto però esponenti politici, membri dell’ormai dimenticata Consulta Ambiente e Territorio e cittadini attivi, che richiederanno l’accesso agli atti per visionare la perizia in cui si sancisce che gli alberi erano pericolosi per la pubblica incolumità.