DI MARIA ANTONIETTA ELIA
“Il domani, quello col sole vero, arriva”.
Parole di speranza, quelle pronunciate da Ezio Bosso, direttore d’orchestra,compositore e pianista italiano, venuto a mancare un settimana fa, messo di fronte alla sconfortante situazione creata dal Coronavirus. Quanto sia ricca di significato la parola “domani” ce lo trasmette il maestro, che, pur riconoscendo la difficoltà del momento, la adotta per la sua sconfinata ampiezza temporale, nella quale trovano posto progetti e sogni. Quando il presente ci fa provare il dolore e ci sottrae la luce della vita, lasciandoci nelle tenebre e nell’abbandono, il domani spalanca le finestre e fa entrare il sole nella nostra stanza. Gli oggetti prendono colore, le pareti si dilatano, la porta si apre e usciamo liberi in uno spazio senza limiti. Il domani arriva e nel frattempo attiviamo la nostra immaginazione e ci proiettiamo verso il futuro con fiducia e volontà per “costruire e rinascere”. L’attesa è nel domani, come la speranza, il sogno, il cambiamento, la rinascita, la pace, il sole. Il grande compositore Ezio Bosso, spesso, affidava al sogno le sue fughe musicali e si lasciava trasportare nelle sfere celesti destinate agli spiriti eletti.