In merito all’articolo pubblicato sulla vostra testata dal titolo “Paralisi ex Ospedale di Bitonto, Damascelli: “Prenotazioni impossibili, assistenza negata ai cittadini”, la Direzione del distretto 3 della ASL Bari risponde così alla denuncia mossa dal consigliere regionale Damascelli:
“Il PTA di Bitonto ha sempre garantito nel periodo della emergenza sanitaria Covid le prestazioni con priorità B e U di ogni branca specialistica come previsto dalle disposizioni regionali. Ne sono prova i dati registrati al CUP, che contano ben 4000 prestazioni specialistiche, circa 400 a settimana e 46.481 esami ematochimici effettuati dal momento del lockdown ad oggi. Sono state assicurate anche le visite specialistiche domiciliari urgenti nonché l’ADI”.
In merito alle difficoltà di effettuare prenotazioni, riportate nella denuncia, il PTA di Bitonto, al contrario, ha messo a disposizione il proprio personale aiutando molti cittadini, soprattutto anziani in difficoltà, attraverso i sistemi telematici di prenotazione. Nessuna attività è stata sospesa ed è in corso il recupero di tutte quelle prestazioni ambulatoriali bloccate dal 9 marzo in poi, per effetto dello stop imposto dalla emergenza Covid.
La Direzione del Distretto ha messo in atto tutta una serie di attività per riorganizzare in sicurezza tutti i servizi sanitari e amministrativi dando ampia informazione ai cittadini, con percorsi dedicati e pre-triage, predisponendo punti per l’igienizzazione delle mani e personale addetto alla misurazione della temperatura. E’ stato attivato il nuovo punto prelievi in locali ampi e facilmente accessibili, con tre postazioni che agiscono contemporaneamente per ridurre i tempi di attesa. Per evitare assembramenti di utenti lungo la strada, è stata individuata una zona delimitata e coperta da tettoia, all’interno del cortile recintato della struttura, dove sono state collocate anche postazioni a sedere nel rispetto delle regole di distanziamento sociale.
Al fine della tutela degli utenti più piccoli, d’intesa con il Dipartimento di Prevenzione, è stato trasferito l’ambulatorio per le vaccinazioni in ambienti messi a disposizione presso il PTA distrettuale, dove si rilasciano in orari stabiliti anche le certificazioni medico legali. Per i pazienti dializzati è stato predisposto un accesso pedonale diretto alla struttura attraverso un servizio di portierato H 12. Anche i piccoli pazienti della neuropsichiatria infantile seguono un percorso dedicato e prioritario attraverso l’esibizione di un pass fatto realizzare ad hoc per rendere agevole l’accesso alla struttura.
La Direzione infine coglie l’occasione per ringraziare tutti gli operatori dell’intero DSS 3 che “si sono adoperati con grande senso di abnegazione in un momento difficile per tutti, che meritano un grande plauso e non lo svilimento del proprio lavoro