Il sindaco Michele Abbaticchio torna a parlare ai cittadini dalla sua pagina Facebook. I numeri che snocciola sono confortanti: “In questo momento siamo in presenza di 5 positivi, tutti curati in casa, uno di loro è il contagiato bitontino fra i dipendenti della Siciliani, secondo segnalazione della Asl e del commissario prefettizio di Palo del colle. Inoltre, tutti quelli che sono stati in contatto con i contagiati, sono isolati”. Il primo cittadino volge uno sguardo poi all’immediato futuro: “Abbiamo ribadito e recepito l”ordinanza del presidente Emiliano: il 25, 26 aprile e 1 maggio tutti saranno chiusi, tranne farmacie, parafarmacie e edicole. Non c’è limite al sevizio a domicilio, quindi anche pizzerie e pub potranno fare servizio serale, ma con serrande chiuse come sempre”. Occhio rivolto anche all’istruzione dei più giovani: “Grazie ad un progetto per cui abbiamo vinto finanziamento, avremo librerie digitali. Questo permetterà la formazione online dei docenti. Dobbiamo abituarci al fatto che i ragazzi continueranno con strumenti online anche in fase 2”. Abbaticchio, però, non ha la sfera di cristallo: “Non chiedetemi cosa succederà dopo il 3 maggio, perché dipende dallo Stato che deve valutare parere di esperti. Non è ancora giunto il momento di aprire tutto, perché il numero dei contagi continua ad aumentare. Se non arriva a 0, il governo credo che ci chiederà ancora qualche altro sacrificio.
Il caso Siciliani ci riporta alla realtà e alla paura che possano crescere i contagi. Quindi per evitarli, bisogna continuare a sacrificarci. I cimiteri e i parchi resteranno chiusi”. “Per quel che riguarda i servizi sociali: le chiamate stanno diminuendo e comunque le dirottiamo su tanti numeri. Sono arrivate richieste di contributo fitto su conto corrente e stiamo procedendo per l’erogazione
Circa i contributi inps del terzo figlio, bisogna chiedere appuntamenti al caf e patronati per fare richiesta”, prosegue Abbaticchio. Che conclude annunciando una novità: “La confcommercio sta preparando un’altra app soprattutto per attività commerciali di abbigliamento”.