Sono arrivati ieri mattina all’Ospedale “Dimiccoli” di Barletta dei raccordi a “T”, stampati grazie alla tecnologia 3D all’interno del Centro Tecnologico di Fabbricazione Digitale di Bitonto. Questi serviranno, praticamente, per creare dei circuiti doppi per i ventilatori polmonari usati in terapia intensiva e sub intensiva. In questo modo si sarà in grado di fornire respirazione assistita a due pazienti invece che a uno.
“Il Politecnico di Bari con un team coordinato dal direttore dipartimento di Meccanica, prof. Giuseppe Carbone, si è progettato questo raccordo, è stato testato sulle macchine grazie all’ausilio dei medici – ha spiegato il prof. Nicola Parisi del FabLab del Politecnico -. Quando si sono resi conto che il prototipo era funzionante, ci hanno chiesto di produrne in una quantità utile alla fornitura su questi ospedali”.
Il Centro FabLab, quindi, ha stampato gratuitamente di giorno e di notte i raccordi con un particolare materiale termoplastico, molto costoso – che consente elasticità e resistenza del pezzo – acquistato grazie alla generosità del Comitato Zona Artigianale di Bitonto, che ha investito 500 euro nel progetto.