Dopo mesi di estenuante corteggiamento, la suadente donzella per la quale avete perso la testa si è finalmente decisa a concedervi un appuntamento galante. Vi siete persino fatti prestare la macchina da vostro cugino Riccardo ed avete lavato e profumato gli interni con l’irresistibile fragranza al muschio selvatico; poi, un ripasso al monociglio da Manuel Pour Homme in mattinata ed il ritiro della camicia per le grandi occasioni dalla stireria lungo il corso, nel pomeriggio.
Tutto pronto e confezionato nei minimi dettagli. In serata giungete al pluristellato ristorante della zona, carichi di buone intenzioni. Lei è splendida e le vostre coronarie hanno resistito alla vista della procace scollatura e degli esorbitanti prezzi del menù. Il cameriere stappa la bottiglia di prosecco e serve la prima portata. Tutto volge al meglio, peccato vi ritroviate a non saper usare le posate, scagliando pezzi di entrecôte sulla faccia della povera malcapitata che, spazientita ed indignata, si alza e lascia il locale. Occasione persa.
Come vedete, saper usare gli utensili messi a disposizione è fondamentale.
Il parallelismo borsistico è fatto: come fossero forchetta e coltello, in Borsa possiamo individuare due indispensabili strumenti complementari, l’uno per stabilizzare la pietanza, l’altro per aggredirla, consentendo di maneggiare il proprio investimento con successo e disinvoltura.
Il primo è costituito dai mercati obbligazionari mondiali e rappresenta un fondo dove “parcheggiare” temporaneamente la liquidità, facendola remunerare di pari passo con l’inflazione.
Le obbligazioni non sono altro che dei titoli di credito emessi da società o enti pubblici per finanziarsi; in pratica, sono emesse da un’azienda o uno Stato in bisogno di liquidità, con la promessa di remunerarli entro un certo periodo e la garanzia di una percentuale d’interesse ai propri obbligazionisti. A seconda dell’emittente, vanno distinte in obbligazioni societarie (o corporate) ed obbligazioni governative. Il consiglio è sempre quello di diversificare i propri investimenti, distribuendo il capitale sia tra mercato societario che governativo ma anche tra diversi settori di pertinenza (energetico, sanitario, beni di consumo, ecc…).
Il secondo strumento è volto ad “aggredire” i mercati in maniera progressiva, tenendo come punto di riferimento il più volte citato indice MSCI World, il quale rappresenta il metro di misura per i fondi azionari mondiali.
In definitiva, la strategia vincente per generare un ottimo rendimento e ridurre i rischi appare quella data dalla combinazione simultanea dei due strumenti: parcheggiare la liquidità all’inizio e nei periodi di ribassi finanziari, salvo poi passare all’attacco con investimenti azionari durante la crescita; una volta ottenuti dei ritorni soddisfacenti, invitiamo e godere dei ricavi ottenuti senza farsi prendere dall’ingordigia. Le buone maniere a tavola son tutto. Con abile maestria e classe nel padroneggiare le posate, la prossima cena a lume di candela sarà un successo. Parola nostra!