La morte di Vincenzo Schiraldi non ha lasciato basiti soltanto il mondo della pallavolo, perché il “professore” (sì, perché lui è stato per tantissimi anni docente di educazione tecnica) era un pilastro per l’intero sport bitontino. Ed è anche per questo che, nelle scorse ore, sono state tante le società sportive che lo hanno ricordato sulle pagine ufficiali Social.
L’”Amatori Rugby Bitonto”, con il presidente e il direttivo, “si stringe attorno al dolore che ha colpito la Volleyball Bitonto, e la comunità sportiva bitontina tutta”.
La stessa cosa fa la “Bitonto sportiva” che “si stringe attorno alla famiglia e a tutta la Volley Ball Bitonto per la dipartita del caro presidente Vincenzo Schiraldi”.
Un ricordo commosso arriva anche dalla “Omnia Golf”, secondo cui “tutta la comunità sportiva bitontina perde un pezzo di storia, un punto di riferimento, un grande uomo le cui gesta nemmeno il tempo potrà far dimenticare.
Ciao Vincenzo, aiuta tutti noi ad essere degli sportivi migliori”.
Anche il mondo del pattinaggio, con la “Asd La Perla”, “è vicina alla famiglia del caro amico e presidente Vincenzo Schiraldi e dell’asd Volley ball Bitonto per la perdita di una persona gentile, esemplare e un fantastico presidente, amico di tutto lo sport bitontino…. Presidente veglia ora su tutti noi atleti bitontini”
La società cestistica della Asd Virtus “si stringe attorno alla famiglia Schiraldi per la scomparsa del caro Vincenzo: storico presidente della Volley Ball Bitonto e grande amico di tutti gli sportivi bitontini; persona saggia, buona e sempre sorridente. La nostra città perde un’autentica bandiera, una vera guida dello sport cittadino”.
Le fa eco anche l’Asd Sporting Club, che “piange la scomparsa del professor Vincenzo Schiraldi, storico presidente della Volley ball Bitonto e figura insigne dello sport cittadino. Memori dell’insegnamento del prof, che soleva prediligere sempre la formazione morale alla crescita atletica dei ragazzi, la comunità cestistica gialloverde stringe in un abbraccio pieno di affetto e gratitudine la famiglia Schiraldi e il mondo del volley bitontino, in questo momento di profondo dolore”.
Per l’ASD Tennis Tavolo Seven Club Bitonto, vicina al dolore della famiglia, con Vincenzo va via un “esempio di onestà e moralità nello sport ed, ancor prima, nella vita; indimenticabile sorridente presidente della Volley Ball Bitonto, per sempre nel cuore di tutti gli sportivi bitontini.”
E poi c’è, come dicevamo in apertura, il mondo della pallavolo. Il “suo” mondo, ovviamente.
“Mi hai insegnato tanto, mi hai insegnato il rispetto nello sport, la tenacia, la forza e la responsabilità di un ruolo importante in una società sportiva.
Porterò con me il tuo ricordo, i tuoi consigli, la gioia di stare tra la gente, il fare del bene alla gente.
Il tuo ultimo messaggio “ho stima di te”, indelebile nella mia mente, indelebile nel mio cuore.
La società Volley & Fun Bitonto Commossa si stringe attorno alla famiglia Schiraldi per la grandissima perdita del caro presidente Vincenzo, indimenticabile fondatore della società Volley Bitonto”.
Un abbraccio caloroso arriva anche dalla ex società “Robur”, dove “Martino Longo, Vincenzo Barile, Antonio Cardiello e Raffaele Picciotti, affranti per la scomparsa di Vincenzo Schiraldi, storico presidente della Volley Ball Bitonto, pietra miliare dello sport bitontino, monumento della storia della pallavolo cittadina e regionale, si associano al dolore della società Volley Ball Bitonto ed esprimono sentite condoglianze alla famiglia tutta”.
Anche “l’APD New Athletic Club Bitonto” si associa al dolore della famiglia Schiraldi, ricordando il caro amico Vincenzo come uomo di grande elevatura professionale e umana.
Ancora. Franco Illuzzi, già stato medico sociale della Volley ball, ha ricordato commosso: “Per cinque indimenticabili anni ho avuto l’onore e il piacere di frequentare il presidente Schiraldi, autentico galantuomo, che affrontava ogni difficoltà col tuo inconfondibile sorriso“.
Infine, pregnante il messaggio pieno di ammirazione e gratitudine del consigliere regionale Damascelli: “Ne ricordo il garbo, la simpatia, lo spirito di servizio alla nostra comunità. Ha lottato contro la malattia con tutta la sua determinazione di uomo di sport, ma purtroppo non è bastato. Generazioni di pallavolisti gli sono affezionati e riconoscenti per la grande semina che ha diffuso con la sua instancabile dirigenza. È stato una colonna dell’organizzazione del corteo storico con l’Accademia della battaglia. Tanti studenti e docenti lo rimpiangono come professore e collega. Umano, sempre disponibile, ottimista.Alla sua famiglia l’abbraccio più sincero in questo momento di lutto crudele, che nega perfino la consolazione dell’ultimo saluto“.