Il Coronavirus è purtroppo realtà anche a Bitonto.
Il nemico invisibile, che ha sconvolto Cina e Nord Italia, è diventato quanto mai vicino, rivoluzionando le nostre vite.
Dall’11 marzo, la nostra città e le sue frazioni sono deserte e tutti sono costretti a restare in casa e a combattere il Covid 19, che ha già colpito 22 concittadini.
Nello speciale del nuovo numero del “da BITONTO”, da oggi in edicola, abbiamo cercato di raccontarvi l’emergenza sotto ogni punto di vista.
In prima pagina, l’appello del sindaco a rimanere a casa. Ma anche l’invito di don Gianni Giusto a far di questo male un luogo di redenzione e una riflessione della professoressa Maria Antonietta Elia.
Nella sezione CRONACA, invece, con l’ex dirigente Luigi Liguori si ripercorre la storia del nostro Commissariato e in particolare del 1991, anno in cui nell’allora sede fu piazzata una bomba. Spazio poi al ricordo di Pietro Cariello, il 41enne bitontino deceduto dopo un incidente con il suo trattore.
Antonio Decaro, intanto, conferma la sua stima per il nostro primo cittadino. A Michele Abbaticchio è stata infatti riassegnata la delega alla Pianificazione strategica e territoriale della Città Metropolitana. Un incarico che influenzerà la POLITICA locale, ora impegnata a fronteggiare le conseguenze del Coronavirus. Da Palazzo Gentile si pensa infatti a rinviare le scadenze Tari per poter aiutare cittadini e imprese.
Formalizzata, inoltre, la messa in liquidazione dell’ASV, che curerà il commercialista Angelo Mancazzo. E proprio le sorti della nostra municipalizzata sono state al centro della disamina dei “tre tenori” dell’opposizione, molto critici nei confronti dell’amministrazione.
L’Emergenza Coronavirus fa slittare il Referendum sul taglio dei parlamentari, per cui già ha fatto sentire le sue ragioni il Comitato del “No”.
Il TERRITORIO, diventato un cantiere aperto per i lavori per l’installazione della fibra, pensa al futuro. Il vicesindaco Rosa Calò ci racconta infatti i progetti relativi all’APPEA, al Piano urbano della mobilità sostenibile e al Piano Urbanistico Generale.
Tempo di intitolazioni invece nella “Cittadella del Bambino”. Gli spazi esterni di Villa Sylos, dove sono state posizionate le sculture del suo simposio, sono stati infatti dedicati a Franco Sannicandro. Apposta una targa anche in memoria di Angelo Vassallo, il sindaco pescatore ucciso dalla camorra.
Novità poi sul Servizio Civile Universale. La nostra città è stata accreditata con ben 36 enti.
Nelle pagine di CULTURA, si ricorda la storia di Lorenzo Frascella, il bitontino reduce dal fronte russo della Seconda Guerra Mondiale. Spazio anche alla musica con i brani della bitontina Mitra e del palese Matteo Palermo, che si è affidato alla professionalità di alcuni concittadini per la realizzazione del videoclip. Per riscoprire il piacere della lettura, invece, due consigli letterari: la raccolta di poesie “Profumi di vita vissuta” di Angela Maggio e il libro di Michele Giorgio dedicato a “Gaetano Vacca, medico scrittore”.
Nelle FRAZIONI, la scuola fa i conti con l’emergenza Coronavirus e accetta la sfida della didattica a distanza.
Il Covid 19 frena anche lo SPORT, che approfitta di questo stop per tirare le somme di quest’annata e immaginare gli scenari futuri.
Anche in questo numero, non mancano le nostre rubriche: Michele Giorgio ci parla del “Sinodo dei Vescovi: Mediterraneo frontiera di pace”; gli alunni del Benjamin Franklin Institute ci raccontano la loro quarantena; Antonio Castellano ci svela la storia di Padre Beniamino Tempesta o.f.m. e ci spiega come il secondo conflitto mondiale abbia influito nella toponomastica bitontina; Damiano Pasculli ripercorre la storia di Mariotto rivelando la verità su missili e testate atomiche; Valentino Garofalo consiglia la lettura di “Breve storia della diseguaglianza” di Michele Alacevich e Anna Soci; Giovanni Vacca continua a ricordarci a inondarci di fede con la sua “Parola dell’Anima”.