Sembrava tutto pronto a novembre. Sembrava che per gli operai dell’ex Om Carrelli fosse finalmente giunto il momento di ottenere la mobilità in deroga, previsto nel decreto imprese. Ma, in questi giorni, i lavoratori, in attesa da nove anni di essere reintegrati, sono tornati a farsi sentire perché il sostegno economico promesso è nuovamente bloccato.
È un momento delicato quello che i lavoratori stanno attraversando. Si avvicina sempre più l’avvio delle attività della Selectika, all’interno di quello stabilimento che da centro di produzione di carrelli elevatori, diventerà impianto per il recupero di plastica e vetro. In questo processo di riconversione, gli operai dovranno essere accompagnati verso il loro reinserimento al lavoro, dopo tanto tempo ad attendere l’impiego promesso.
Dopo aver superato le perplessità del curatore giudiziario, l’iter è nuovamente bloccato perché, questa volta, è l’Inps a chiedere rassicurazioni sulla possibilità di erogare i fondi reperiti dalla task force regionale per il lavoro.
Ad assistere i lavoratori sono i sindacati, che chiedono un nuovo tavolo a Roma. Il 13 marzo è fissato un incontro in prefettura a Bari, per decidere il da farsi.