DI ROSANNA PROCACCI
Il quarto appuntamento di AcCURAtamente, nella sede della libreria Secop Store di Corato, nella serata di lunedì 24 febbraio scorso, ha avuto come tema la disabilità e l’inclusione.
Il seminario punta alla riflessione e alla ricerca di una cura educativa, di un percorso pedagogico che porti a considerare, in questo incontro, la disabilità e lo sforzo dell’inclusione come uno sforzo nel farsi diversi per comprendere appieno chi è diverso.
Dopo la lettura di una poesia scritta da un diversamente abile, da parte della dott.ssa Gabriella Basile, educatrice socio-pedagogica e facente parte dell’Associazione culturale FOS, l’insegnante Raffaella Leone, facente parte della stessa associazione, ha introdotto l’incontro spiegando il significato del “Chi diverso si fa” che consiste in una realtà che nasce dal di dentro come una sconfitta e invece diventa una rinascita, una nuova opportunità di modo di vivere.
La dottoressa Grazia Delezotti, psicologa e psicoterapeuta cognitivo comportamentale ha illustrato il mondo interiore di coloro che noi definiamo diversi ma che non si sentono tali, specialmente nel disturbo dell’autismo, nella dimensione dello spettro autistico. Partendo dall’interno si comprende la diversità, che poi diventa motivo di creazione di relazioni che portano alla giusta educazione e assistenza dei soggetti nello spettro, che non sono diversi, ma che possono comunicare un mondo interiore decisamente ricco, con una giusta educazione e riabilitazione.
La professoressa Valeria Rossini di Pedagogia Generale dell’ Università di Bari ha definito la disabilità come una ricchezza, in quanto consente a tutti di definire principi e valori, diventa un altro modo di farsi persona, fa riflettere poiché ci mette di fronte a nostri limiti e vulnerabilità, fa riflettere sulla finitezza dell’uomo, definendo le priorità della vita. L’inclusione comprende integrazione, senso di giustizia, slancio, impegno e senso del dovere; con un’adeguata sensibilizzazione si può raggiungere l’obiettivo di favorire la cooperazione. Purtroppo gli ostacoli più gravi sono costituiti dalle barriere mentali e culturali.
Domenico Esposito e Gaetano Ciccolella, ‘diversi’ per noi non diversi, hanno parlato del loro libro nato per bambini ma rivolto a tutti “ Storia di un ruggito”edito dalla Fos, storia di un leone diverso ed emarginato, ma che insegna che ognuno di noi è diverso. Testo e disegni sono di una bellezza unica, come unici sono gli autori, che parlano di un’allegoria di diversità, discriminazione e successiva inclusione.
Pino Tulipani, garante per i diritti delle persone con disabilità della Regione Puglia, ha indicato un metodo per comprendere e applicare i diritti delle persone con disabilità: farsi diverso per interpretare la diversità e per capire chi diverso non si fa, e gli eventuali scontri sulla normativa vigente. La figura del garante in Puglia è alla sua prima esperienza e quindi si tratta di un compito particolarmente difficile e gravoso in quanto da avviare procedure, orientare le risorse. Per Pino “ Chi diverso si fa”equivale ad Amore.
Cosimo Lerario, autore di “Straordinarie polarità lunari”, edito da Secop, nel suo libro tratta temi molto importanti, contenendo quattro racconti di quattro donne straordinarie, di cui il racconto di una ragazza che, pur essendo diversa, raggiunge vette impensabili per la sue capacità, per la normalità. Cosimo ne legge un brano, seguito da Pino Tulipani che parla delle varie iniziative di associazioni di volontariato, come la biblioteca giardino a Giovinazzo, il teatro mobile o furgone biblioteca.
Chi diverso si fa significa entrare in armonia, in sintonia con l’altro, con il diverso, il quale merita pari opportunità, attenzione ed inclusione affinché possa esprimere le proprie potenzialità. Sempre interessanti e di forte spessore gli incontri organizzati in collaborazione con L’ Università Santa Sofia e L’associazione culturale Fos, il cui seminario ci sta conducendo verso una Cura educativa sempre più efficace.